NAPOLI – In CLP, l’Azienda di trasporto Urbano di Caserta, sabato mattina si è verificato un episodio gravissimo. Un conducente di autobus che si trovava nel suo posto guida senza ancora aver indossato la mascherina, all’interno del deposito di appartenenza, intento nella verifica della funzionalità del mezzo, della strumentazione di bordo e della disponibilità dell’equipaggiamento di sicurezza, veniva aggredito verbalmente dall’Amministratore Unico dell’Azienda, Francesco Viale.
Il lavoratore veniva invitato violentemente a scendere dall’autobus ed a ritenersi sospeso dal soldo e dal servizio, in quanto la sua mascherina non era posizionata correttamente, senza nemmeno avere la possibilità di poter dare le sue giustificazioni.
Il dipendente, scosso ed umiliato nella sua dignità, prima ancora che nella sua professionalità, a quel punto avvertiva un malore e si recava al pronto soccorso più vicino.
I medici, nel visitarlo, riscontravano uno stato ansioso con pressione arteriosa alterata, tale da refertagli ben 10 giorni di prognosi.
“Da quando l’USB ha aperto la sua struttura sindacale all’interno della CLP – afferma Marco Sansone del Coordinamento Regionale USB LAVORO PRIVATO – diversi lavoratori stanno disdettando la loro iscrizione alle Organizzazioni Sindacali storiche presenti in Azienda e si stanno rivolgendo al nostro sindacato.
Da quel momento – continua Sansone – le maestranze che hanno liberamente scelto di farsi rappresentare da noi, sono vittime di rappresaglie e vessazioni, sicché stanno ricevendo, stranamente, contestazioni, punizioni ed addebiti, anche di vecchia data, come mai avevano ricevuto prima.
L’episodio di sabato scorso, però, è di una gravità assoluta.
Mai era capitato prima che un lavoratore fosse trattato con tanta violenza, ed al di fuori di tutte le normative che regolamentano gli autoferrotranvieri, da un Amministratore che gestisce privatamente, ma con fondi pubblici, un’Azienda di trasporto.
Nel ricordare al Dr. Francesco Viale che la sospensione dal soldo e dal servizio con termine immediato può avvenire solo per motivi penalmente rilevanti – conclude Sansone – voglio sottolineare che CLP, al momento, sta attuando modalità irrispettose nei riguardi della normativa sugli scioperi, utilizzando, altresì, lo strumento della disciplina per manganellare i lavoratori che stanno decidendo di darci forza e combattere il sistema opaco che regolamenta la gestione del personale.
Un fatto talmente grave che ci riserviamo di affrontare nelle sedi opportune, non appena il lavoratore aggredito starà meglio”.
USB Lavoro Privato