Mafia. A Barcellona Pozzo di Gotto incendiata auto di un corrispondente

OSSIGENO – Messina, 26 marzo 2012 – L’auto del cronista Leonardo Orlando, corrispondente del quotidiano “La Gazzetta del Sud” da Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) è stata incendiata durante la notte. La Ford Focus era parcheggiata in strada, presso l’abitazione del giornalista. L’incendio è di origine dolosa, hanno accertato i vigili del fuoco.

Leonardo Orlando ha 51 anni. Da quindici di anni segue per il giornale di Messina le inchieste sulla mafia barcellonese. È conosciuto per il suo scrupolo e la sua professionalità.

Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, la sezione di Messina dell’Associazione siciliana della stampa, l’Unione nazionale cronisti italiani (Unci) ed Ossigeno per l’Informazione hanno espresso solidarietà a Leonardo Orlando,  vittima di un grave atto intimidatorio.

L’Ordine regionale dei giornalisti ricorda che Leonardo Orlando “da tanti anni scrive di cronaca e di mafia da Barcellona Pozzo di Gotto, e per questo ha vinto un riconoscimento al Premio Mario Francese” e gli rivolge “un invito e un incoraggiamento, perché continui a raccontare con scrupolo e coraggio le gravi vicende che interessano la sua zona, già purtroppo teatro, in passato, di
vicende tragiche, culminate nell’omicidio per mano mafiosa del valoroso collega Beppe Alfano”.

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