Malattia dello sperpero, “Il Paese che Vorrei” attacca la maggioranza: pensieri, parole, sprechi e omissioni

Malattia dello sperpero, “Il Paese che Vorrei” attacca la maggioranza: pensieri, parole, sprechi e omissioni

PASTORANO – Il gruppo politico “Il Paese che Vorrei” ritorna ad attaccare l’Amministrazione comunale sulla questione “sperperi”:

Mentre la Maggioranza dei 6 (5 ±1) da mesi continua a litigare e a tessere le fila per le prossime elezioni   (non a caso il passatempo più diffuso tra i cittadini in questi giorni è quello di conoscere le ultime novità riguardanti il futuro politico del Vicesindaco, sempre più emarginato dai suoi stessi colleghi di Amministrazione), NOI de “IL PAESE CHE VORREI”, unica forza politica di Pastorano, continuiamo ad informare i cittadini delle LORO nefandezze commesse con una dura opposizione e nello stesso tempo esercitiamo un ruolo di stimolo per farli ravvedere. Ma non c’è niente da fare!

I numeri che caratterizzano il Rendiconto Finanziario 2014 e i costi della GESTIONE RIFIUTI ( argomenti questi discussi nell’ultimo Consiglio Comunale del 29 Aprile scorso) evidenziano come la “MALATTIA DELLO SPERPERO” è tra le più gravi patologie della Maggioranza Consiliare:

1)     L’ analisi effettuata dal Revisore Unico del Conto Del Bilancio, testimonia negli anni un fallimento politico, economico ed amministrativo della Maggioranza Consiliare: il totale “Spese 2012” ammontava a 5.564.210.68 euro; quello relativo al 2013 a 5.379.036.67 euro e quello del 2014 è pari a 6.695.989.34 euro.

In particolare vanno analizzate le “Spese Correnti”: 2.433.980.90 euro nel 2012 e 2.777.110.93 euro per il 2014;

Per quanto concerne Le spese in c/capitale: 1.111.547.97 euro nel 2012 e 1.223.521.53 euro nel 2014;

2)     Il Conto Economico esprime una perdita d’esercizio che per il 2014 ammonta a 213.258.14 euro che va inevitabilmente a ridurre il patrimonio netto del nostro ente;

3)     Da un’ analisi effettuata dal 2012 al 2015, le tariffe risultano essere state aumentate di circa il 10%. E non è tutto: nonostante le TONNELLATE di RIFIUTI siano state ridotte da 1176 a 965,  il Comune di Pastorano ha visto aumentare i costi della GESTIONE RIFIUTI dal 2012 ad oggi da 599 MILA euro a 820 MILA euro;

In particolare l’aggio concessionario è passato dai 15 mila del 2012 ai 70 mila di oggi; il costo del servizio è passato da 337 mila del 2012 a 420 mila del 2015; le spese per frazione umido, ingombranti e buste è passato dai 85 mila del 2012 ai 130 mila  di oggi).

Cari cittadini, a Pastorano forse ogni cosa ha il suo prezzo, ma il “PAESE CHE VORREI” non è in vendita: NOI continueremo le nostre battaglie in nome di una sana politica e soprattutto della DEMOCRAZIA. Tra queste vi è sicuramente IL PROBLEMA LAVORO, IL RISTORO AMBIANTALE, la SALVAGUARDIA DELLA GESTIONE FINANZIARIA ecc.

Un discorso a parte merita il  SORTEGGIO PUBBLICO   per la nomina degli scrutatori perché a seguito delle nostre continue insistenze, sembra che almeno questa volta la Maggioranza Consiliare voglia adottare il Sorteggio Pubblico per la prossima tornata elettorale: sarà stata una scelta condivisa da tutta la Maggioranza? Perché all’improvviso il sorteggio non risulta essere più “illegale” come hanno voluto far credere in questi anni? E soprattutto, chi spiegherà adesso “ai loro clienti” che cos’è la trasparenza e l’uguaglianza?

Il Paese che Vorrei

Commenta con Facebook