PASTORANO – Il Paese che Vorrei risponde al gruppo politico di maggioranza e interviene sui problemi causati al paese dalle piogge di domenica:

Egregi concittadini di Pastorano, noi, esponenti dell’Associazione “Il Paese che Vorrei”, prendiamo spunto dalle piogge che hanno flagellato in queste ultime ore il nostro territorio per fare alcune dichiarazioni accompagnate da altrettante riflessioni. Innanzitutto in risposta al manifesto redatto dall’organizzazione “Il Bene Comune”, abbiamo la necessità di controbattere un’unica accusa che ci è stata mossa nel corpo del predetto manifesto, ovvero che il nostro modo di fare e le nostre rimostranze scaturiscono dal fatto che noi non amiamo il nostro paese! Tale affermazione lascia il tempo che trova e si commenta da sé… Se noi, come afferma l’opposizione, non amassimo il nostro paese, perché ci saremmo preoccupati di conoscere l’esatta ubicazione del famoso furgoncino multifunzione? Il summenzionato automezzo non solo può essere utilizzato come autobotte per l’estinzione di eventuali roghi incendiari, ma potrebbe essere usato anche come spurgo in caso di congestione della rete fognaria, cosa che, in realtà è accaduta in queste ore a causa della pioggia copiosa che è caduta. Pastorano, infatti, sembrava una cittadina marittima, lambita dalle acque luride e straripanti delle fogne, non un ridente paesino dell’entroterra casertano. Orbene, questa è la dimostrazione, la prova provata che l’automezzo di proprietà del Comune non deve essere lasciato in una corte privata, ma deve essere fruibile all’occorrenza ovvero quando l’evolversi degli eventi lo richieda. La custodia dell’automezzo senza l’utilizzo equivale a non possederlo affatto!!! E meno male che siamo noi a non amare il nostro Paese!!! Cari Lettori, ci sentiremo a breve, sempre pronti a sbugiardare ed a gettare luce sulle manovre e sui raggiri dei soliti Noti!

NOI QUELLI DE “IL PAESE CHE VORREI”.