Decadenza permesso di costruire: il Comune di Bellona deve rimborsare il commissario

Decadenza permesso di costruire: il Comune di Bellona deve rimborsare il commissario

BELLONA – Il Comune di Bellona, dopo aver incassato la sconfitta al Tribunale amministrativo della Campania, è costretto a rimborsare anche il commissario ad acta nominato dai giudici amministrativi. Il procedimento in questione è quello nato dal ricorso presentato dal signor Antonio Sapone contro l’Ente municipale bellonese nei confronti di Antonio Iodice; per chiedere l’annullamento del silenzio inadempimento sull’atto di diffida volto a far dichiarare ex tunc, dal Comune di Bellona, la decadenza del permesso di costruire n. 28/2005 per mancata ultimazione dei lavori entro i tre anni dell’inizio; e per la condanna del Comune di Bellona all’emanazione del provvedimento ricognitivo che sancisce la decadenza ex tunc del permesso di costruire n. 28/2005 per mancata ultimazione dei lavori entro i tre anni dell’inizio; per l’annullamento della comunicazione di ultimazione lavori recante prot. n. 0003828del 19.4.2013”.

L’ottava sezione del Tar, nell’ambito di tale procedimento, aveva nominato, quale commissario ad acta, il Dirigente del Servizio Antiabusivismo e Condono Edilizio del Comune di Napoli affinché provvedesse all’esecuzione della precedente sentenza numero 1290 del 6/3/2017, in sostituzione del Comune di Bellona rimasto inadempiente, disponendo che “le spese per la funzione commissariale verranno liquidate dalla Sezione, a carico dell’Amministrazione comunale inadempiente, all’esito dell’eventuale espletamento della stessa, previa presentazione di analitica nota-spese”. Il tecnico individuato, dopo aver depositato una relazione finale, ha chiesto la liquidazione dell’onorario.

Il Tar, con decreto di pagamento pubblicato il 24/09/2018, ha stabilito che tale onorario va posto a carico del Comune di Bellona. Per questo motivo, il Tar ha stabilito che il commissario ad acta dovrà essere liquidato con la somma di 2.001,74 euro, oltre accessori, a carico del Comune. Inoltre, i giudici amministrativi hanno disposto la trasmissione degli atti alla Corte dei Conti per le determinazioni di propria competenza in relazione alle somme erogate al commissario a causa dell’inerzia del Comune di Bellona.

Tar – decreto Sapone contro comune di Bellona

Red.

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