Mensa scolastica: Il sindaco Merola si rifiuta di ricevere l’associazione Sparanise in Movimento

Mensa scolastica: Il sindaco Merola si rifiuta di ricevere l’associazione Sparanise in Movimento

SPARANISE – Il gruppo di “Sparanise in Movimento” nei giorni scorsi aveva prima promosso una raccolta firme e poi aveva chiesto un incontro al sindaco Antonio Merola per trattare la questione della mensa dell’istituto scolastico “don Ricca”. A quanto  pare, però, il primo cittadino avrebbe rifiutato l’incontro come emerge nella nota a firma “Sparanise in Movimento” che vi proponiamo:

Dopo il lancio della petizione delle scorse settimane, che ha raccolto più di 500 firme, è stato richiesto un incontro al Sindaco Merola, al fine di cercare una soluzione e provvedere alla temporanea insufficienza finanziaria dei costi attinenti alla gestione corrente, che ha costretto l’amministrazione a non garantire l’avvio del servizio di refezione scolastica presso la scuola dell’infanzia.

Tale richiesta è stata fatta, nell’ottica di un confronto costruttivo e propositivo, per consegnare e discutere pubblicamente le diverse proposte e cercare insieme ogni altra rapida soluzione al problema.

Dopo una settimana dall’istanza di incontro, non avendo ricevuto alcun riscontro e considerando le legittime richieste dei sottoscrittori, sull’esito della petizione e dunque dell’avvio del servizio, Salvatore Martiello (presidente dell’associazione), Eliana Veltre (vice presidente) e Fabio Monfreda (consigliere comunale) si sono recati lo scorso venerdì 17 ottobre alle ore 12 presso il palazzo Comunale, per intavolare direttamente col Primo Cittadino questo confronto costruttivo, a nome dei 502 cittadini che attendono una risposta ufficiale sulla risoluzione del problema mensa.

Evidentemente il giorno era sfortunato non solo per gli eptacaidefobici perché il Sindaco, alla vista dei tre delegati, ha subito precisato che non aveva intenzione di riceverli, perché non vi era alcun appuntamento, e che quando avesse deciso di farlo lo avrebbe comunicato attraverso una “letterina” recapitata ai domicili degli interessati. Martiello, ha ricordato la già esistente istanza e ha chiesto di ottenere in quella sede una data di incontro, ma il Sindaco non ha ritenuto opportuno rispondere. Fallito il tentativo con il Sindaco, i tre delegati hanno tentato di ottenere qualche risposta dagli assessori presenti: De Simone (assessore in materia di scuola) e Zitiello. Quest’ultimo, al quale bisogna dare atto di non essersi mai sottratto al confronto sereno e costruttivo su diverse tematiche, ha dato la sua disponibilità al dialogo, ma non avendo alcuna informazione ufficiale, non ha potuto fornire delucidazioni in merito alle modalità di risoluzione del problema del servizio di mensa nel periodo ottobre-dicembre.

Lasciando perdere gli aspetti legati al ruolo istituzionale del Sindaco che, pur in presenza di una richiesta di incontro regolarmente protocollata su una questione così importante, avallata da 502 cittadini, si è rifiutato di dare udienza ai rappresentanti dell’associazione, restano aperte diverse questioni:

  1. 200 famiglie attendono di conoscere la posizione ufficiale della giunta sull’avvio della mensa nel periodo ottobre-dicembre (che precedentemente il Sindaco aveva categoricamente escluso);
  2. Un’associazione raccoglie il consenso di 502 cittadini (più del 10% degli aventi diritto al voto) su una proposta risolutiva del problema e chiede di discuterne in modo costruttivo col Sindaco, che si rifiuta di incontrarli;
  3. In Assenza di notizie ufficiali, da parte dell’amministrazione, sulla soluzione del problema sicuramente dalla richiesta costruttiva si passerà alla protesta per la difesa dei diritti.

Speriamo vivamente che il sindaco e l’amministrazione tutta si aprano alla partecipazione democratica e attiva dei cittadini, alla soluzione dei problemi, e non solo alla supina accettazione degli stessi….Un’associazione raccoglie il consenso di 500 cittadini (più del 10% degli aventi diritto al voto) su una proposta risolutiva del problema e chiede di discuterne in modo costruttivo col Sindaco. …Un’associazione raccoglie il consenso di 500 cittadini (più del 10% degli aventi diritto al voto) su una proposta risolutiva del problema e chiede di discuterne in modo costruttivo col Sindaco.

Salvatore Martiello – Presidente Associazione Sparanise in Movimento.

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