CALVI R. – Di seguito il comunicato stampa del gruppo consiliare “Orizzonte Comune”:
Hanno avuto quattro mesi, ma non sono stati capaci di affidare il servizio alle migliori condizioni stabilite dal bando. Eppure gli atti erano già tutti pronti! Si trattava solo di comprenderli ed eseguirli al meglio! Hanno dovuto far ricorso ad un affidamento diretto (da loro tanto vituperato) a chi già lo gestiva.
Così, i pasti verranno preparati a Pignataro e la cucina della scuola (realizzata con soldi pubblici) – comoda per i bambini – resterà chiusa e inutilizzata.
In più, pare non siano state garantite le migliori condizioni contrattuali ai dipendenti.
Questa amministrazione, ancora una volta, arranca e si improvvisa. È quasi superfluo ricordare che, prima delle elezioni, Lombardi e soci dicevano che le tariffe della mensa erano altissime: “pasti d’oro!”.
Oggi le hanno riconfermate. Persa tra proclami e ordinanze, è evidente che l’amministrazione svela la sua vera identità: l’inconsistenza.
Non riesce a raggiungere nessun risultato e si aggrappa a quel poco che già era in essere in comune.
Nessuna qualità, nessun miglioramento.
Poca cosa davvero.
ORIZZONTE COMUNE