Mentre per Cosentino tra qualche giorno si apriranno le porte del carcere, i suoi sostenitori si “disperano”

Mentre per Cosentino tra qualche giorno si apriranno le porte del carcere, i suoi sostenitori si “disperano”

CAPUA – Mentre il molto onorevole Nicola Cosentino si avvia per camorra verso il carcere (ed era ora), gli inguaribili buontemponi che a Capua passano il tempo facendo battute che ritengono spiritose o addirittura comiche sulla classe politica locale, in questi giorni si stanno divertendo un mondo ai danni del sindaco, dicendo di aver visto “Carmine Antropoli che sta piangendo come un vitello”. Naturalmente si sono inventati tutto, i ridanciani buontemponi capuani: non hanno visto il sindaco “piangere come un vitello”; ma non ci meraviglieremmo se Carmine Antropoli davvero scoppiasse in lacrime per Nicola Cosentino, quest’ultimo noto con l’inquietante e “casalese” nomignolo di “Nick ’o Mericano”. Antropoli – il profeta del gassificatore, cioè un inceneritore di rifiuti che tanto piace ai poteri forti -, infatti, è uno dei più sfegatati “guagliuni” del molto onorevole Nicola Cosentino.

Per dimostrare una volta di più, se ancora ce ne fosse bisogno, che Antropoli è appunto un “guaglione” di Cosentino, vogliamo riproporre ai nostri (pochi) lettori in coda a questo articolo un video tratto da www.vitulazio24ore.it, testata che ha sospeso gli aggiornamenti per dare man forte una nuova avventura giornalistica, quella di www.caleno24ore.it. L’ex direttore di www.vitulazio24ore.it, il giornalista Alfredo Di Lettera, il 16 gennaio 2010 con la sua telecamera registrò l’intervento di Carmine Antropoli ad un convegno del Pdl organizzato a Bellona dall’allora sindaco Giancarlo Della Cioppa (un altro dei “guagliuni” di “Nick ’o Mericano”), attualmente presidente del Consiglio provinciale di Caserta. Giancarlo Della Cioppa ha fatto carriera pure lui, grazie alla benedizione di Nicola Cosentino, mentre Carmine Antropoli reggeva il secchiello con l’acqua santa. Tema del convegno antropol-cioppian-americano era “Rafforzare e rilanciare il nostro territorio”. Come desiderava rafforzare e rilanciare il territorio Carmine Antropoli? Naturalmente consegnando tutte le leve del potere nelle mani di Nicola Cosentino, alla faccia della magistratura che ritiene l’ex sottosegretario all’Economia una espressione politico-criminale del “clan dei casalesi”.

Sintonia assoluta, insomma, tra Antropoli e Cosentino, anche sul piano “culturale” e delle strategie complessive per la sfortunata Capua e per la sfortunata provincia di Caserta. Un solo esempio, quello relativo alla passione che accomuna entrambi (il capo “don” Nicola e il “guaglione” Carminuccio) per i disastrosi inceneritori di rifiuti. Antropoli ne vuole a tutti i costi uno a Capua e lo chiama gentilmente “gassificatore”; Nicola Cosentino – d’accordo con il mammasantissima Francesco Schiavone “Sandokan”, secondo quanto emerso dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia di Napoli – ne desiderava  ardentemente uno a Santa Maria La Fossa e lo definiva dolcemente “termovalorizzatore”. Emerso l’imbarazzante “Sandokan”, Cosentino e i tigrotti del “termovalorizzatore” di Santa Maria La Fossa sono stati bloccati. Ora si attende di sapere se Antropoli – con l’aiuto del presidente dell’Amministrazione provinciale di Caserta Mimì Zinzi e del figliolo Gianpiero Zinzi (Udc), quest’ultimo recentemente e pesantemente trombato alle elezioni politiche -, forte delle lettere dal carcere di Nicola Cosentino, riuscirà imporre il “gassificatore” ai capuani e alle altre popolazioni della zona. Ne riparleremo, presto, anche perché il fronte del “no al gassificatore” si rafforza sempre di più e annuncia nuove iniziative di protesta. Per ora, cari lettori, godetevi il video con l’intervento del “guaglione” Carmine Antropoli. Non prima, però, di prendere nota che sempre i soliti buontemponi capuani si sono inventati un’altra incredibile panzana sui rapporti tra Antropoli e Cosentino. Secondo l’allegra combriccola, esisterebbe un’intercettazione telefonica (è falso naturalmente) nella quale Cosentino direbbe in dialetto casalese stretto ad Antropoli: “Carminu’, ’e magistret’ comunest’ m’enn’ blocchet’ l’inceneritor’ a Senta Mareia ’a Foss’. Ie ’o chiammev’ termovalorizzatore, ma m’enn’ scupiert”. E la risposta di Antropoli, sempre secondo l’invenzione dei buontemponi, sarebbe stata la seguente: “Nico’, non ti devi preoccuper’ – il sindaco di Capua tenta per quanto possibile di imitare il dialetto casalese originale cosentiniano – di Senta Mareia ’a Foss’, l’inceneritore lo facciamo da un’altra parte, proprio a Capua. Invece di termovalorizzatore lo chiamiamo gassificatore, sennò ci scoprono pure qua”. “Grazie, Carminu’. Ciao”. “Grazie a te, Nico’. Ciao, ti saluta anche mio cugino Giancarlo”. “Ricambio, ciao Carminu’, tu e Giancherl’ siete due bravi guagliuni”.

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

Ecco il link del video

https://www.youtube.com/watch?v=XOsyrz_MoJw

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