Un gruppo di giovani a supporto degli operatori ecologici nella villetta. Marrocco: Mi fa ben sperare

Un gruppo di giovani a supporto degli operatori ecologici nella villetta. Marrocco: Mi fa ben sperare

CALVI R. – All’alba è consuetudine, ormai, per gli  operatori ecologici trovare la villetta comunale invasa di rifiuti. Un degrado provocato dai giovani, locali e non, che la notte bivaccano nella villetta bevendo e rompendo bottiglie di birra e gettando rifiuti e cartacce ovunque. Per non parlare dei “signori” padroni dei cani, che portano i propri cuccioli a defecare nella villetta, per  poi dimenticare di ripulire.

La villetta comunale di Petrulo è il luogo di ritrovo per eccellenza di tanti giovani che, approfittando soprattutto dell’afa estiva, amano trascorrere  le serate in villa, ma non sempre il senso civico  ha il sopravvento. Intanto la  scena che si presenta di primo mattino è sempre la stessa: immondizia dappertutto. La Polizia Municipale  ha  predisposto un piano di intervento per intensificare i  controlli atti a contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti.

Tuttavia  la villetta comunale è anche un patrimonio cittadino, il fiore all’occhiello del nostro paese, frequentata da bambini e da tante persone perbene e va pertanto difeso e tutelato. Fortunatamente i giovani non sono tutti uguali, c’è infatti  una buona parte dotata di buon senso e sensibile ai problemi ambientali. L’esempio? quel gruppetto di ragazzi che, per iniziativa del giovane Giovanni Fattore, oggi ha ripulito la villetta. “Sento il dovere di ringraziarvi pubblicamente”, ha detto il sindaco dott. Giovanni Marrocco, affiancato dell’Assessore all’ ambiente dott.ssa Maria Rosaria Russo, e rivolgendosi direttamente ai  ragazzi protagonisti della meritevole iniziativa di questo  pomeriggio, dichiara: “Sono vicino a tutte quelle iniziative volte a preservare il decoro della città. Sapere poi che questa iniziativa è partita da cittadini giovanissimi come voi, mi fa sperare in bene per il futuro di Calvi Risorta”. 

Luciana Antinolfi

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