BELLONA – Il Comitato cittadino “mai più Ilside” interviene in merito alle operazioni di rimozione dei materiali non combusti dall’ex sito di stoccaggio di Bellona:
Porte aperte alla Ilside.
Da ieri sono iniziate le operazioni di rimozione dei materiali non combusti all’interno dell’area di stoccaggio andata a fuoco l’11 luglio 2017. Giusto un anno dopo i cancelli di Ilside si spalancano per avviare la tanta agognata messa in sicurezza.
Un anno di manifestazioni, proteste, tavoli tecnici, diffide, monitoraggio costante hanno portato ad un’altra vittoria della comunità. Un inizio, un risultato, certo parziale, reso possibile dalla ferrea determinazione di una cittadinanza che non ha abbassato la testa, che non è capitolata di fronte alle difficoltà, all’immobilismo delle Istituzioni, che non si è lasciata scoraggiare dai tempi bibilici e dalle barriere dell’ostracismo, che ha tenuto alta la bandiera della dignità e dell’impegno civile, ritagliandosi con fermezza spazi di autodeterminazione e autolegittimazione.
Questo risultato non è solo del Comitato, ma è patrimonio comune di Bellona. Ha vinto il Comitato, ma ha vinto anche Bellona, che finalmente vede farsi più concreta la prospettiva dell’abbattimento di un ecomostro piazzato come una spada di Damocle sulle nostre teste.
La sfida vera comincia adesso. Ci attendono ancora mesi di una dura battaglia campale, di confronto serrato. Conclusa questa fase preliminare e ultimata la caratterizzazione dei combusti da smaltire auspichiamo che in tempi rapidi vengano attivate le procedure di rimozione dei rifiuti combusti e che la Regione provveda ad erogare i finanziamenti più volte promessi. Nel frattempo continueremo a monitorare tutte le operazioni e ad esercitare il nostro diritto al controllo popolare sulle procedure di risanamento del sito.
Intanto godiamoci il momento, con un occhio al passato e uno al futuro.
C. S.