SPARANISE – La lista elettorale “Insieme per Sparanise Città di Libertà”, tramite il candidato a sindaco Antonio Merola, esprime la solidarietà al candidato della lista Sparanise in Movimento, il quale sarebbe stato vittima di minacce:
Il candidato sindaco della lista Insieme per Sparanise Città di Libertà, Antonio Merola unitamente a tutti i candidati, esprime solidarietà al candidato Palmieri Simone della lista Sparanise in Movimento, per le minacce subite.
“E’ un fatto gravissimo che non si sarebbe dovuto verificare. Evidentemente – tuona Antonio Merola – qualcuno sente l’odore della sconfitta ed inizia a perdere la testa. Ieri sera, nel corso del pubblico comizio elettorale della lista Sparanise in Movimento, abbiamo appreso che il candidato Palmieri Simone è stato minacciato da quattro persone. Orbene, tengo a precisare, prima di tutto, proprio come ho fatto dal palco nel corso del mio intervento di ieri sera, che a minacciare Palmieri non è stato nessuno candidato o simpatizzante, della lista Insieme per Sparanise Città di Libertà. Questo lo dico per chiarezza e per amore della verità. Perciò fatevi due conti e traetene le conseguenze. Chi ha subito le minacce, dal momento che ha comunicato a tutta la cittadinanza quanto accadutogli, anziché riflettere sull’opportunità di ritirare o meno la sua candidatura dovrebbe, invece, avere il coraggio di andare alla caserma dei Carabinieri e denunciare i responsabili. Serve a poco – ribadisce Merola – che Palmieri dica in una pubblica piazza che ha 4 figli e quindi teme eventuali ritorsioni, e tanto meno, che si prende due giorni per riflettere se ritirare o meno la sua candidatura. Questo è un episodio di una gravità inaudita che non deve esistere normalmente, figuriamoci nel corso di una campagna elettorale. Noi di Insieme per Sparanise Città di Libertà siamo per il dibattito aspro ma sempre civile e rispettoso del prossimo. Se c’è qualcun altro, che si tratti di candidato, tifoso o simpatizzante, che, viceversa, usa altri metodi per intimorire l’avversario politico non va assolutamente bene. Nel ribadire la solidarietà al candidato Palemieri Simone mi auguro che, da uomo, egli trovi il coraggio per denunciare chi si è reso protagonista di un episodio tanto grave che nulla ha a che fare con la normale convivenza civile. Questi sono comportamenti camorristici – chiosa Merola – che non devono in alcun modo influenzare la campagna elettorale di Sparanise”.
Il candidato sindaco della lista Insieme per Sparanise Città di Libertà, Antonio Merola unitamente a tutti i candidati, esprime solidarietà al candidato Palmieri Simone della lista Sparanise in Movimento, per le minacce subite.
“E’ un fatto gravissimo che non si sarebbe dovuto verificare. Evidentemente – tuona Antonio Merola – qualcuno sente l’odore della sconfitta ed inizia a perdere la testa. Ieri sera, nel corso del pubblico comizio elettorale della lista Sparanise in Movimento, abbiamo appreso che il candidato Palmieri Simone è stato minacciato da quattro persone. Orbene, tengo a precisare, prima di tutto, proprio come ho fatto dal palco nel corso del mio intervento di ieri sera, che a minacciare Palmieri non è stato nessuno candidato o simpatizzante, della lista Insieme per Sparanise Città di Libertà. Questo lo dico per chiarezza e per amore della verità. Perciò fatevi due conti e traetene le conseguenze. Chi ha subito le minacce, dal momento che ha comunicato a tutta la cittadinanza quanto accadutogli, anziché riflettere sull’opportunità di ritirare o meno la sua candidatura dovrebbe, invece, avere il coraggio di andare alla caserma dei Carabinieri e denunciare i responsabili. Serve a poco – ribadisce Merola – che Palmieri dica in una pubblica piazza che ha 4 figli e quindi teme eventuali ritorsioni, e tanto meno, che si prende due giorni per riflettere se ritirare o meno la sua candidatura. Questo è un episodio di una gravità inaudita che non deve esistere normalmente, figuriamoci nel corso di una campagna elettorale. Noi di Insieme per Sparanise Città di Libertà siamo per il dibattito aspro ma sempre civile e rispettoso del prossimo. Se c’è qualcun altro, che si tratti di candidato, tifoso o simpatizzante, che, viceversa, usa altri metodi per intimorire l’avversario politico non va assolutamente bene. Nel ribadire la solidarietà al candidato Palemieri Simone mi auguro che, da uomo, egli trovi il coraggio per denunciare chi si è reso protagonista di un episodio tanto grave che nulla ha a che fare con la normale convivenza civile. Questi sono comportamenti camorristici – chiosa Merola – che non devono in alcun modo influenzare la campagna elettorale di Sparanise”.