NAPOLI – Con fare minaccioso e persecutorio, importunava, da tempo, una 27enne rumena residente a Lauro, nell’Avellinese. Ogni santo giorno, scendeva in città e giù tutta una serie di asfissianti avanvces ed ammiccamenti vari, peraltro sistematicamente rifiutati, che non facevano altro che rendere la vita difficile alla giovane danna dell’Est europeo. Dal corteggiamento alle minacce, il passo è stato breve e quella che era una situazione gà pesante e vieppiù insostenibile è diventata un vero e proprio incubo. Quando si è accorta che il gioco stava diventando pericoloso sul serio, la vittima di questo nuovo caso di stalking ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri contro il suo molestatore, che, intercettato ed identificato dai Carabinieri della Stazione di Lauro un attimo prima che desse corpo e vita ad un’altra dedlle sue “sceneggiate”, giornaliere, è stato subito condotto in caserma ed immediatamente denunciato alla competente autorità giudiziaria. Protagonista del non certo esaltante episodio di cronaca un trentenne napoletano che, pur di vedere soddisfatti i suoi appetiti sessuali e non sopportando quella che, giusti i continui dinieghi della donna che aveva preso d mira, riteneva una sorta di onta, si è dato ad ogni genere di intimidazioni e vessazioni avverso la 27enne rumena, rendendole la vita un vero e proprio inferno. A questo punto, era fin troppo chiaro che il brutto finale in nel quale la storia rischiava di tradursi andava evitato in maniera decisa. A questo punto, invitabile la misura di giustizia che inchioda il 30enne partenopeo alle sue responsabilità.
Daniele Palazzo