Ambiente, Minieri: cari sindaci Antonio Merola e Raimondo Cuccaro uscite dall’ambiguità

Ambiente, Minieri: cari sindaci Antonio Merola e Raimondo Cuccaro uscite dall’ambiguità




PIGNATARO M./SPARANISE – Il giornalista Salvatore Minieri interviene sulle questioni ambientali, mettendo in rilievo le contraddizioni mostrate dai Comuni di Sparanise e di Pignataro Maggiore: CARI SINDACI ANTONIO MEROLA E RAIMONDO CUCCARO
USCITE DALL’AMBIGUITA’:
Sul caso Iavazzi- Centrale a Biomasse in area contaminata ex Pozzi Iplave, le Vostre Amministrazioni non brillano per serietà e credibilità politica
SPARANISE: l’Amministrazione non si presenta mai alle manifestazioni per contrastare Iavazzi, ma costringe gli sparanisani a versare soldi per la raccolta rifiuti in città proprio a Iavazzi che svolge il servizio (affidato senza gara d’appalto dall’ex sindaco Sorvillo, e ratificato da Merola!). Gli amici di Sparanise, che da mesi lottano al nostro fianco contro il piani di Iavazzi, in uno straordinario e grottesco imbuto d’incoerenza involontaria, sono poi costretti a sostenere lo stesso imprenditore casertano con tasse e balzelli per raccogliere i rifiuti.
PIGNATARO MAGGIORE: il Pd pignatarese, e non solo, deve farci capire se sta giocando a zecchinetta o vuole fare politica seria. Gli amministratori pignataresi non perdono occasione per issare vessilli contro chi vuole avvelenare l’agro Caleno, ma non perdono nemmeno un incontro tra Caserta e Napoli con i vertici Pd che hanno siglato eticamente lo Sblocca Italia, documento targato proprio Pd-Renzi che darà disco verde alla realizzazione di centrali e combustori di rifiuti tra Capua e Sparanise (probabilmente anche la Biopower di Pignataro). Insomma, una figura degna dell’Arlecchino di Goldoni che rimase per una vita “servo di due padroni”.
QUESTA TERRA HA BISOGNO SOPRATTUTTO DI CHIAREZZA E CORAGGIO, DI BALLETTI E MINUETTI NON E’ PIU’ TEMPO. SERIETA’, SOLO SERIETA’ E ONESTA’ INTELLETTUALE.

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