SANTA MARIA CV – Miti e leggende locali, cultura e tradizioni: sono questi i temi al centro dello scambio giovanile che l’Associazione Informamentis Europa di Santa Maria Capua Vetere, in collaborazione con l’Associazione Civiltà 2.0, realizzerà dal 18 al 25 novembre 2013 a Santa Maria a Vico (presso il Monastero dei Padri Obati), nell’ambito del progetto Myths and Legends from Europe.

31 sono i giovani partecipanti provenienti da cinque Paesi europei (Grecia, Spagna, Bulgaria, Ungheria e Italia) che saranno i protagonisti del progetto, finanziato dal programma europeo Gioventù in Azione, che prevede una serie di workshop, laboratori creativi, giochi e attività di educazione non formale dedicati allo scambio di racconti e storie locali. Prodotto finale dello scambio sarà la produzione di un art work, un libro di storie, che raccoglierà sottoforma di immagini e didascalie, i miti e le leggende di ciascun Paese coinvolto.

Oltre alle attività formative, il gruppo di giovani visiterà la città di Caserta, il centro storico, gli appartamenti e il parco della Reggia, e la città di Napoli (il centro storico e il lungomare).

Al termine dell’attività, lunedì 25 novembre, il gruppo di partecipanti, guidato dall’ente promotore del progetto Informamentis Europa, parteciperà ad un incontro pubblico con docenti e studenti di Santa Maria a Vico finalizzato ad illustrare il lavoro svolto. Nel corso della mattinata i partecipanti incontreranno il Primo cittadino del comune di Santa Maria a Vico, Alfonso Piscitelli.

Gli scambi giovanili, ed i programmi europei per la gioventù in generale, rappresentano un’occasione importante per i giovani partecipanti perché permettono loro di conoscere da vicino i loro coetanei europei, scambiarsi opinioni e idee – ha dichiarato Giovanna Di Marcello, membro di Informamentis Europa e project Manager dello scambio – Lo scambio dedicato ai miti e alle leggende consentirà ai 31 partecipanti di lavorare sull’apprendimento e la diversità interculturale, approfondire il concetto di cittadinanza europea e analizzare metodi e approcci innovativi per l’integrazione sociale.