CALVI R. – Secondo indiscrezioni circolate in mattinata (15 agosto), i carabinieri delle stazioni di Calvi Risorta e quelli di Pignataro Maggiore avrebbero individuato l’uomo coinvolto nell’incidente stradale che ieri (14 agosto) ha portato alla morte di Sergio Franco, cinquantenne di Calvi Risorta. Il centauro, molto conosciuto in paese, intorno alle 16.30 percorreva la strada statale Casilina sul ponte che collega il territorio caleno con quello pignatarese, quando, a causa di dinamiche che gli inquirenti stanno accertando, il suo mezzo sarebbe stato urtato da un camion facendolo finire sull’asfalto. Nemmeno il soccorso del 118 ha potuto evitare la morte del malcapitato. Secondo una prima ricostruzione non confermata, il motociclista sarebbe stato urtato da un mezzo pesante condotto da un uomo di Teano, M.P., il quale, difeso dall’avvocato Giovanna Zarone, in queste ore si sarebbe difeso sostenendo di non essersi nemmeno accorto dell’incidente tanto da aver proseguito in direzione nord senza prestare soccorso. Intanto il mezzo dell’indagato sarebbe stato posto sotto sequestro.
A Calvi Risorta la notizia della morte del 50enne ha gettato un’intera comunità nello sconforto. La sua famiglia, infatti, era molto conosciuta: sia la vittima che sua moglie erano molto attivi in attività sociali e di attivismo ambientalista. Nella serata di ieri è arrivato anche il messaggio di cordoglio dell’Amministrazione comunale:
L’Amministrazione Comunale partecipa al lutto che ha tragicamente colpito la famiglia Franco/Caparco per la perdita del caro Sergio. Il nostro più sentito cordoglio va alla moglie, al figlio, alla sorella, ai suoceri, al cognato e alle cognate.
Red. cro.