AGRO CALENO – Vi proponiamo la nota congiunta del Movimento No Gas, del Comitato per l’Agro Caleno: No Centrale a Biomasse e della Rete Calena Beni Comuni, i quali annunciano i motivi della loro partecipazione al corteo di Napoli:
Ci siamo, domani finalmente inonderemo le strade del capoluogo campano come un #fiumeinpiena. Lo faremo insieme a tanti altri comitati come il nostro che in diverse parti della regione lottano, chi da decenni chi da pochi mesi, contro un processo di devastazione ambientale che ha finito per compromettere la nostra stessa vita, è quello che chiamiamo #biocidio. Molti ci hanno detto: “Ma domani a Napoli il nostro problema specifico non si risolverà”. Certo, ma capire che TUTTI i problemi che le comunità stanno affrontando sono frutto di decenni di politiche scellerate e non una semplice fatalità è il primo passo per VINCERE la nostra lotta. Saremo in piazza, quindi, tutti uniti come figli della stessa terra e quello che abbiamo da dire, che grideremo fino a farci ascoltare è questo:
- L’emergenza rifiuti ed il sistema emergenziale ha avuto come unico effetto la speculazione, l’arricchimento di pochi, l’esproprio della terra a chi la vive ed il biocidio;
- I roghi e gli sversamenti abusivi sono conseguenza diretta del controllo sulla filiera dello smaltimento dell’imprenditoria criminale e delle istituzioni compiacenti, non si fermano con la militarizzazione ma con la riappropriazione dei territori;
- Le bonifiche, che in Italia hanno una storia tremenda di corruzione e drenaggio di soldi pubblici nelle tasche dei soliti affaristi, non possono avvenire con una delega in bianco, le comunità hanno il diritto di controllarle passo per passo.
- Il disastro campano non è frutto della carenza di impianti ma della speculazione su di essi. Il sistema discariche/inceneritori (o gassificatori) va disconosciuto in quanto funzionale semplicemente all’arricchimento di pochi ed incapace di risolvere i problemi come appare ormai chiaro. Al sistema discariche/inceneritori va sostituito quello della raccolta differenziata spinta, del riciclo e del riuso tendente alla riduzione della materia da stoccare in discarica al minimo.
Il nostro obiettivo, quindi, sarà quello di portare la voce delle tante lotte che attraversano Terra di Lavoro all’interno di un movimento più ampio, per uscire dall’isolamento e rompere con decenni di soprusi subiti. Abbiamo deciso di alzare la testa, perché non possiamo emigrare tutti e regalare la nostra terra a chi, ad oggi, ha dimostrato solo di disprezzarla. Avanti tutta, fino alla vittoria!
Movimento NoGas – Comitato per l’Agro Caleno: No centrale a Biomasse – Rete Calena Beni Comuni