BELLONA – Ha tentato di togliersi la vita lanciandosi dal balcone di casa a causa delle difficoltà economiche in cui versava la sua famiglia per la perdita del lavoro, determinata dalle restrizioni imposte per l’emergenza coronavirus. Sono stati momenti tragici quelli vissuti stamani nel centro cittadino di Bellona e in particolare in un portone condominiale di via Regina Elena, dopo che un uomo di 55 anni ha deciso di togliersi la vita. L’estremo gesto è avvenuto questa mattina intorno alle 9,15, quando sul posto sono tempestivamente giunti i Carabinieri della Stazione di Vitulazio, allertati da vicini e famigliari, hanno trovato l’uomo riverso sul suolo e con delle gravi ferite sia alla testa che sul resto del corpo. L’uomo, lanciatosi nel vuoto da un balconcino a circa cinque metri di altezza, è caduto rovinosamente al suolo. Nel frattempo giungeva sul posto l’ambulanza del 118 che, dopo aver prestato i primi soccorsi in loco, ha trasportato l’uomo in “codice rosso” presso l’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, dove è ricoverato in gravi condizioni e con prognosi riservata. Da una ricostruzione dei fatti, l’uomo che risulta essere un manovale edile, cassintegrato di una ditta di costruzioni del luogo, già da qualche giorno era in evidente stato di disperazione per le difficoltà economiche in cui versava la sua famiglia in conseguenza della perdita del lavoro a causa delle restrizioni imposte per l’emergenza coronavirus. Infatti, in questo periodo di incertezza, determinato dalla diffusione del contagio da coronavirus e dalle conseguenze negative anche sul piano economico che si stanno determinando, non mancano gesti autolesionistici estremi da parte di chi deve fronteggiare situazioni di assenza o grave carenza di risorse per mantenere sé e la propria famiglia.