NAPOLI – La sosta per gli impegni delle nazionali terminò e ritornò il campionato. Visto il risultato e l’andamento della partita di ieri, magari, se la pausa si fosse prolungata, non sarebbe stato affatto male. Il Napoli conquista solo un punto (casalingo) contro il Cagliari. Come da tradizione, il match tra le due compagini è stato pirotecnico e pieno di goal. Gli azzurri sono apparsi un po’ lontani da quelli efficaci e sicuri delle ultime uscite.
Benitez deve far fronte all’assenza (per squalifica) di Jorginho e (per infortunio) di Mertens e Insigna ma non cambia modulo. Manda quindi in campo Rafael, Maggio, Henrique, Koulibaly, Ghoulam, Inler, Gargano, Callejon, De Guzman, Hamsik e Higuain a formare il consueto 4 2 3 1. Zeman risponde con il (suo marchio di fabbrica) 4 3 3 formato da Cragno, Pisano, Ceppitelli, Rossettini, Balzano, Dessena, Crisetig, Ekdal, Ibarbo, Cossu e Farias. I primi 30 minuti sono di marca azzurra. Apre le danze Higuain all’11’ (bravissimo ad approfittare di un errore difensivo avversario) e raddoppia Inler al 30′. Sembra fatta ma non sarà così. Il Cagliari inizia a giocare e lo fa molto bene e, prima dello scadere della prima frazione di gioco, riesce anche ad accorgiare le distanze con uno splendido goal di Ibarbo al 38′. Si va a riposo così sul2 a1. Il secondo tempo si apre con l’immediato pareggio rossoblu su una colossale dormita della retroguardia di casa. È Farias a realizzare il pari al minuto 47. I sardi continuano a macinare gioco ma agli uomini di Benitez le occasioni non mancano. Il nuovo vantaggio arriva al 62′ grazie ad un colpo di testa di De Guzman, su cross di Maggio. Sembra fatta e invece no. Ennesimo pasticcio difensivo partenopeo, con Rafael e Koulibaly protagonisti in negativo, e nuovo goal di Farias (77′). Il3 a3 sarà il risultato finale. Mezzo passo falso degli uomini di Benitez dopo le ultime positive prestazioni. Si torna in campo giovedì, alle 19, per la quinta partita di Europa League. Trasferta a Praga, contro lo Sparta. Avanti Napoli !!!
Vincenzo Cocozza