NAPOLI – La seconda giornata di campionato riserva il primo dispiacere per il Napoli. Gli azzurri perdono in casa contro il Chievo. Autore della rete decisiva Maxi Lopez ma i clivensi ringraziano soprattutto il loro portiere Bardi, vero muro insuperabile. Sconfitta tutto sommato immeritata (Higuain e soci hanno tirato 33 volte in porta) e che arriva nel periodo meno adatto visto i mugugni e i malumori che circondano attualmente la società.

Benitez schiera i suoi con il consueto 4 2 3 1 e manda in campo Rafael, Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga, Inler, Jorginho, Callejon, Hamsik, Insigne e Higuain. Corini opta per un 4 3 1 2 formato da Bardi, Frey, Dainelli, Cesar, Biraghi; Izco, Radovanocic, Hetemaj, Birsa, Lazarevic e Maxi Lopez. I veronesi. I partenopei vengono dalla vittoria last minute contro il Genoa, mentre i veronesi dalla sconfitta contro la Juventus. Al via e Hamsik e co partono fortissimo. Nei primi dieci minuti ci provano Higuain (2 volte) e Callejon, ma con poca fortuna. I padroni di casa gestiscono bene il gioco, pressano alto con continuità e il Chievo non può che difendersi, ma trova nel suo numero 1 il salvagente di cui necessita. Gli azzurri continuano ad attaccare e ci provano con Insigne e Hamsik, tuttavia Bardi continua la sua grande giornata. Al 26′ arriva la grande occasione. Higuain è atterrato in area da Cesar, rigore netto. Dal dischetto il pipita, però si fa ipnotizzare dall’estremo difensore gialloblù. Subito dopo il penalty, il Chievo si vede per la prima volta in attacco. Maxi Lopez fa le prove generali del goal (che arriverà nel II° tempo). Il colpo di testa del centravanti argentino finisce sulla traversa e poi, sulla ribattuta, il suo colpo di tacco lambisce il palo. Sul finire di tempo, Bardi dice di no ancora ad Insigne (2 volte) e a Higuain.

Il secondo tempo si apre così come si era chiuso il primo. Forcing Napoli con Zuniga che scalda i guantoni a Bardi da lontano. Al 49′ contropiede Chievo, con Albiol assente ingiustificato, e Maxi Lopez autore di un colpo da biliardo che significa vantaggio. Gli azzurri si lanciano all’assalto dell’area avversaria ma il fiato comincia a mancare e la mira non è quella delle giornate migliori. Ci provano Insigne, Hamsik (2 volte) e ancora Higuain ma non c’è nulla da fare. Anzi si rischia pure di prendere il secondo. Nei 5 minuti di recupero, tra l’altro, Bardi è ancora superlativo sul subentrato Zapata. Finisce 0 a 1 e le invettive del San Paolo che si sprecano. Si torna in campo giovedì per l’esordio casalingo in Europa League, contro lo Sparta Praga. La speranza è che sia un esordio diverso da quello odierno. Avanti Napoli!!!

Vincenzo Cocozza