NAPOLI – Il Napoli batte la Lazio per 1 a 0 e approda alle semifinali di Coppa Italia. L’avversario da superare per partecipare alla finale del torneo sarà la Roma. L’andata è prevista per mercoledì prossimo, 5 febbraio, all’Olimpico mentre il ritorno si disputerà mercoledì 12 febbraio al San Paolo. Gli azzurri sono ancora lontani parenti di quelli tonici e compatti di inizio stagione ma disputano una prestazione decisamente migliore rispetto alle ultime due di campionato. Buona prova del neo acquisto Jorginho, autore di ottime trame a centrocampo, grazie al quale si vede anche un Inler migliore rispetto alle ultime uscite. Prestazione opaca dei soliti Maggio, Reveillere e anche di Insigne. Lorenzo però non ci sta e reagisce in malo modo ai fischi dei suoi tifosi. Mugugni frettolosi e forse ingenerosi ma che sottolineano la pochezza mostrata fino ad ora dal giovane talento nella sua avventura alle pendici del Vesuvio.
Benitez schiera i suoi con il 4 2 3 1. Rientra in porta Reina, difesa con Maggio, Albiol, Fernandez e Reveillere, a centrocampo duo arretrato composto da Jorginho e Inler, e trio di mezzepunte con Callejon, Hamsik e Insigne a supporto di Higuain. L’ex Reja disegna un 3 4 2 1 con una difesa rocciosa, due esterni (Konko e Lulic) di grande movimento al fianco di Ledesma e Onazi un trio d’attacco leggero ma rapido, guidato dal giovane Perea. La partita sarà avara di emozioni. I padroni di casa non hanno più il piglio dei bei tempi e faticano a creare occasioni di gioco pericolose pur dirigendo il match per quasi tutti e 90 i minuti. Gli ospiti pagano le assenze dei big e, parere personale, un atteggiamento troppo rinunciatario voluto dal tecnico goriziano. Nel primo tempo scarseggiano le giocate e prevale la lotta a centrocampo. Gli errori sono molti e le uniche emozioni le regalano una girata di Higuain neutralizzata da Berisha, una punizione di Ledesma smanacciata da Reina in calcio d’angolo e un ottimo recupero in extremis di Ciani, sempre, sul pipita Higuain. L’occasione più clamorosa capita sui piedi di Jorginho che coglie il palo con un bel tiro a giro.
La seconda frazione di gioco si apre con un intervento scomposto di Novaretti su Higuain in piena area di rigore. L’arbitro, il signor Banti di Livorno, non ravvisa gli estremi per il rigore. I capitolini si rendono pericolosi con Keita che sfiora il goal. Superato il pericolo, gli azzurri alzano il baricentro ed iniziano a macinare più gioco. In questa fase si nota ancora Jorginho, è invece ancora impreciso il capitano Hamsik, forse a causa della lunga assenza dal campo. La Lazio, stanca, si rintana nella sua area di rigore e il Napoli non può che continuare a spingere. E all’81’ arriva la rete che decide la partita. Verticalizzazione di Inler per Maggio, il controllo dell’esterno vicentino non è delle migliori e la difesa biancoceleste libera come meglio può. Il pallone giunge a Callejon che non ci pensa più di due volte e calcia in porta. Sulla traiettoria si trova Higuain che di tacco deposita in rete. Il vantaggio ammazza le speranze dei laziali che non hanno nemmeno la forza di reagire. I partenopei amministrano e dopo tre minuti di recupero possono festeggiare. Il prossimo appuntamento è per domenica, a Bergamo. D’ora in poi, tra coppa Italia, campionato ed Europa League, si giocherà ogni tre giorni e per questo motivo ben vengano gli acquisti di Henriques, centrale difensivo brasiliano, e Ghoulam, giovane terzino sinistro franco-algerino. I dubbi sono legati all’apporto che questi nuovi arrivi porteranno in termini di qualità. Basterà a risolvere le pecche della rosa azzurra ? Sarà solo il tempo a dircelo !
Vincenzo Cocozza