PIGNATARO M. – Nel corso dell’ultima seduta, il Consiglio comunale ha preso atto delle dimissioni di Francesco De Rosa, il quale, vista la penuria di sostituti nella lista de “La Svolta” (già ai tempi della sostituzione di Gerardo Bovenzi, la scelta era caduta sul meno votato, l’attuale assessore Giuseppe Giordano), non sarà rimpiazzato. La stessa sorte, nel corso della prossima seduta, dovrebbe toccare a Daniele Luigi Palumbo, dimessosi a sorpresa dalla carica di Consigliere comunale il 28 luglio scorso. Anche lui non può essere sostituito e così l’organo collegiale sarà composto soltanto da undici membri.
La circostanza non può che far sorridere l’Amministrazione comunale, alla canna del gas non più tardi di poche settimane fa e adesso con una rassicurante maggioranza di7 a4. Inpiù di una occasione le opposizioni sono state ad un passo dal mandare a casa il sindaco Raimondo Cuccaro e i suoi. Nell’ultima occasione è stato proprio l’ex assessore Cesare Cuccaro a tentare la strada della sfiducia, ma mentre cercava anche l’apporto del capogruppo Piergiorgio Mazzuoccolo (scomparso sulla “via dell’acqua”), ha visto defilarsi il suo compagno nel gruppo di “Cittadinanza Attiva”, l’altro ex assessore “svoltista” Palumbo.
Chissà che cosa avrà pensato il primo cittadino che per tenere in piedi la maggioranza aveva dovuto accettare l’accordo con l’ex oppositore Gaetano Fucile e stilare una lettera al miele al vicesindaco Giorgio Valente, compiendo una violenza contro la sua stessa natura e probabilmente contro le sue stesse convinzioni. Le inaspettate quanto strane dimissioni da Consigliere comunale di Daniele Luigi Palumo e quelle di Francesco De Rosa, invece, hanno reso inutili gli sforzi di Cuccaro che adesso dovrà comunque tenere fede alle promesse fatte al suo vice e “sopportare” l’ingombrante presenza dell’ex “Amare Pignataro”.
Red. Pol.