Il libro di monsignor Nunzio Galantino, “Nel cuore della vita” (Solferino, 304 pagine, 17,50 Euro), ci parla di “idee per prendersi cura del mondo”. Come sottolinea Andrea Riccardi nella prefazione, “è un breviario di umanesimo quotidiano, che aiuta a non aver paura delle domande e degli orizzonti vasti. Galantino considera una qualità decisiva l’essere ‘mendicanti in cerca di scintille di senso’”. Nella postfazione, don Luigi Ciotti scrive che il volume è “un prezioso vademecum per evitare il dramma di un’occasione mancata, una guida per trasformare questo tempo segnato da incertezza, dolore e morte in un’alba di speranza”.
Monsignor Nunzio Galantino, nato a Cerignola, è professore emerito di Antropologia filosofica. E’ stato nominato vescovo il 9 dicembre 2011 da papa Benedetto XVI; il 28 dicembre 2013 papa Francesco lo ha nominato Segretario generale della CEI (Conferenza episcopale italiana); dal 26 giugno 2018 è presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica. Monsignor Nunzio Galantino è conosciuto dai nostri pochi ma affezionati lettori anche per i legami con il nostro vescovo, monsignor Giacomo Cirulli (Diocesi di Teano-Calvi), quest’ultimo ugualmente originario di Cerignola, in provincia di Foggia.
In questo suo nuovo libro monsignor Nunzio Galantino ci conduce in un illuminante viaggio intorno all’uomo, tra pensiero laico e religioso, tra letteratura, sacre scritture e cultura popolare. L’autore avverte che stiamo perdendo il senso più profondo delle parole col rischio di diventare anime afone. Per imparare a conoscere meglio noi stessi, dobbiamo allora provare ad ascoltare davvero la nostra voce, a leggere con attenzione il modo con cui entriamo in relazione con gli altri: appunto il “cuore della vita”. Così possiamo vivere con maggiore consapevolezza della realtà, indagando l’autentico significato delle parole e dei sentimenti, dei pensieri e delle azioni. Perché solo avvicinandoci al senso e alla forza della parola possiamo provare a comprendere il mistero dell’uomo e scoprire la vera ricchezza che è dentro ognuno di noi, contribuendo tutti insieme a prenderci cura del mondo in cui viviamo. Una lezione per chi è credente, ma anche per chi non lo è.
Red. Cro.