Nel romanzo di Chiara Marchelli un nuovo investigatore e un’antica follia

Nel romanzo di Chiara Marchelli  un nuovo investigatore e un’antica follia

Forse non se ne sentiva il bisogno, o forse i lettori non aspettavano altro. Fatto sta che è arrivato un altro investigatore di carta, battezzato Maurizio Nardi, nato dalla scrittura e dalla fantasia di Chiara Marchelli, autrice del romanzo “Redenzione” (casa editrice NN, 320 pagine, 17 Euro). Il protagonista di questa storia promette peraltro di tornare al più presto, giusto il tempo di una nuova investigazione e quello necessario alla scrittrice per mettere nero (anzi, “noir”) su bianco l’avventura: il romanzo, infatti, ha come sottotitolo “La prima indagine di Maurizio Nardi”.
Dopo “La memoria della cenere”, Chiara Marchelli torna con un’indagine po­liziesca intrecciata alle radici storiche della follia. La trama è “classica”: la pigra tranquillità di Volterra viene sconvolta dal ritrovamento di un ca­davere, una donna strangolata e get­tata in un fosso. Del caso si occupa Maurizio Nardi, comandante dei ca­rabinieri, con una psicologia da uomo acuto e schivo, personaggio sem­pre in cerca di una solitudine dove far luce sulle indagini e su se stesso. La scrittrice non vuole fare le cose facili, tenta così di rendere il lettore attento a questa prima indagine e desideroso di conoscere pure quelle future.
Con l’investigatore, ecco gli altri protagonisti, anzi le altre protagoniste della storia: tre donne. Per Giorgia, Volterra è vacanza e rifugio, il posto dove riprendere fiato e proteg­gersi. Per Malina rappresenta un ap­prodo, il posto in cui confondersi tra gli alberi e le pietre millenarie. Le due don­ne diventano amiche e Giorgia confida a Malina un passato di anoressia e la fine di una storia d’amore. Malina le racconta della madre, internata giovanissima nel manicomio della città. E qui ci fermiamo, per non rovinare al lettore il gusto del fulminante colpo di scena finale. Come si dice in questi casi: “Buona la prima”, per l’inaugurale investigazione di Maurizio Nardi.
La scrittrice Chiara Marchelli è nata ad Aosta e si è laureata in Lingue Orientali a Venezia. È autrice di quattro romanzi, una raccolta di racconti e un saggio su New York, la città dove vive. Insegna Letteratura contemporanea, traduzione e scrittura creativa alla New York University. Nel 2017 ha pubblicato “Le notti blu” (Giulio Perrone editore), selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega.

Red. Cro.

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