GIANO V. – Il taglio alle spese e al personale degli Enti pubblici sta costringendo gli amministratori ad aguzzare l’ingegno con iniziative che spesso appaiono quantomeno “originali”. Nel 2013 a Pignataro Maggiore comparvero dei cartelli che ammonivano gli automobilisti con un avviso di questo tenore “Attenzione strade dissestate, piene d’insidie e trabocchetti, possibile presenza di cani randagi”. L’allora sindaco, Raimondo Cuccaro, motivò tale scelta con l’esigenza di difendere il Comune dalle richieste di risarcimento danni per buche e cani randagi presentate dai legali degli utenti della strada. Inutile dire che quella ordinanza fece il giro d’Italia.
A distanza di tre anni, sempre dall’Agro caleno arriva una nuova stravaganza. Questa volta siamo a Giano Vetusto, dove pare sia scomparso il corpo di Polizia Locale costringendo gli amministratori a confidare nel senso civico dei cittadini per far rispettare le regole. Così in questi giorni, per le strade del comune della comunità montana, sono comparsi dei cartelli sui quali c’è scritto: “Viste le lamentele di numerosi cittadini per il parcheggio indisciplinato lungo via Pozzillo e considerato che questa Amministrazione non ha in organico personale di Polizia Municipale per far rispettare il segnale di divieto di sosta, chiede a tutti gli automobilisti, in uno spirito di collaborazione, di non fermare gli autoveicoli soprattutto in prossimità della curva di via Pozzillo, nei due sensi di marcia, lato Bar e piazza Pozzillo, e di non sostare dinanzi all’ingresso della varie abitazioni”. Per la serie, mancano gli agenti della Polizia Locale e ci dobbiamo arrangiare, quindi fate tutti i bravi e rispettate i segnali. Chissà cosa ne penseranno i cittadini gianesi.
Red. cro