Non si vede niente all’orizzonte nemmeno la minoranza: si è svolto l’incontro pubblico per il rendiconto annuale dell’attività amministrativa. Niente confronto tra le parti

Non si vede niente all’orizzonte nemmeno la minoranza: si è svolto l’incontro pubblico per il rendiconto annuale dell’attività amministrativa. Niente confronto tra le parti




PASTORANO – Il resoconto del primo anno dell’amministrazione comunale di Pastorano. Questo il tema dell’incontro pubblico che si è tenuto sabato sera nel Centro Sociale Borsellino. Un folto e attento pubblico ha potuto,
così, ascoltare dalla viva voce del sindaco Russo, degli assessori e dei consiglieri incaricati, tutto quanto realizzato e messo in campo in questo primo anno di gestione dalla nuova amministrazione.
Il Sindaco Russo, in particolare, ha fatto una puntuale relazione delle attività della sua gestione, soffermandosi sui temi più importanti. Un’ampia panoramica, dalla scuola all’ambiente, dai lavori pubblici  alla gestione dei rifiuti,
il contenimento della spesa pubblica, la carenza del personale, i bandi dei concorsi. A tal proposito il primo cittadino ha sottolineato quanto gli sia costata la firma in calce ai sei provvedimenti di licenziamento dei lavoratori socialmente utili che lavoravano per il Comune in regime di mobilità. Non era stato possibile, a termini di legge, continuare questi rapporti lavorativi, da tutti ritenuti positivi per l’abnegazione e il profitto. E la loro assenza si sentiva e come. L’amarezza del sindaco Russo è stata chiara ed evidente. “Io non mi arrendo ancora – ha affermato il primo cittadino – stiamo cercando,  anche con l’ausilio di un esperto in materia lavorativa, di trovare nelle pieghe delle leggi una possibilità di recupero e di
rientro di questi bravi lavoratori alle dipendenze  del nostro comune”. In questo  incontro non è passata inosservata l’assenza dei consiglieri di opposizione, che avrebbero avuto una ghiotta occasione per confrontarsi pubblicamente con il sindaco e la maggioranza.Una assenza che ha fatto veramente rumore, criticata da più parti. Un cittadino, al termine, ha stigmatizzato con sottile ironia questa latitanza politica, affermando che nemmeno in lontananza si era vista
l’ombra della minoranza.  L’intento era evitare volutamente di confrontarsi in pubblico con Russo e la sua maggioranza?
Non si sa con certezza. Resta il fatto che chi si diverte sui social a pontificare e a smanettare a più non posso per criticare e a volte anche ad offendere, ha perso la possibilità di un leale incontro pubblico faccia a faccia con il sindaco Russo e la sua squadra. Invece tutti assenti i politici di opposizione!

 

Luca Calafiore

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