PIGNATARO M. – Finiscono ancora una volta nell’occhio del ciclone i figli del defunto Dante Passarelli, l’imprenditore dello zucchero considerato molto vicino al clan dei “casalesi” e accusato di aver riciclato ingenti quantità di denaro riconducibile alla cosca dei “Mazzoni”. Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Caserta hanno tratto in arresto i figli Biagio e Franco, entrambi accusati di concorso esterno in associazione mafiosa. Inoltre, è finita in carcere anche la moglie di Franco Passarelli, Susanna Cantelli, alla quale viene contestata l’accusa di furto insieme con altre due persone: Giuseppe Ammaliato e Giuseppe Errico. Parallelamente alle ordinanze di custodia cautelare, è stato emesso anche un decreto di sequestro di quote di società e beni per oltre 200 milioni di euro. Tra queste sono state sequestrate anche quote della ‘Commerciale Europea’, la società di Pignataro Maggiore titolare del marchio ”Kero”.
I provvedimenti sono stati emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Secondo l’accusa, i due rampolli di famiglia Passarelli sarebbero vicini alla fazione Schiavone del clan dei Casalesi.Gli arrestati, inoltre, avrebbero rubato, nel luglio del 2010, 25 tonnellate di zucchero dalla ditta di famiglia che era sotto sequestro preventivo. Le indagini dei carabinieri, partite a seguito delle relazioni, considerate coraggiose, degli amministratori giudiziari e grazie alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno fatto emergere i rapporti che la famiglia Passarelli aveva, prima, con Francesco Schiavone detto “Sandokan” e poi col figlio Nicola, il primogenito sotto processo perché considerato il mandante di un triplice omicidio di camorra.
Gli inquirenti hanno scoperto che gli eredi di Passarelli dopo aver svuotato la vecchia impresa avevano riversato tutti gli utili nella nuova holding dello zucchero. Questo sistema veniva eseguito anche quando lo stabilimento e l’intera impresa era posta sotto sequestro, deviando i controlli del curatore giudiziario.L’ordinanza di oggi, come si è detto, fa tornare sotto chiave le quote della Commerciale Europa Spa, cuore imprenditoriale della famiglia Passarelli, dopo che nell’ottobre 2011 questa società per Azioni era stata restituita per il 90% delle sue quote sociali, a Susanna Cantelli, moglie di Franco Passarelli. Le strutture commerciali di Passarelli, inoltre, erano state messe a disposizione di Nicola Schiavone per summit criminali durante la latitanza di quest’ultimo.