PIGNATARO M. – Nuova puntata della “telenovela Passaro”, liquidatore uscente del carrozzone mangiasoldi “Pignataro Patrimonio srl”, il quale ancora continua a resistere sulla pur scottante poltrona; o almeno, sulla quale ha resistito fino al 19 gennaio 2015, data dell’ordinanza sindacale numero 4 di cui adesso andiamo a parlare.
L’ordinanza appena citata, a firma del sindaco di Pignataro Maggiore, Raimondo Cuccaro, autorizza la municipalizzata “Pignataro Patrimonio Srl” a utilizzare un diverso autocompattatore per la raccolta dei rifiuti, al posto di quello che era rimasto fermo per un guasto. Una richiesta in tal senso è arrivata sulla scrivania del sindaco a firma – rieccolo – del dottor Francesco Passaro con un fax del 19 gennaio 2015. Il numero di fax del destinatario è, ovviamente, quello del Comune di Pignataro Maggiore, 0823654428, ma il numero del mittente, 08231871043, merita una – seppur breve – riflessione. Si tratta, infatti, non del numero di fax della “Pignataro patrimonio srl”, ma di quello di una complessa rete di interessi imprenditoriali riconducibili al dottor Francesco Passaro, con sede in Caserta, via Newton, 5. Facendo una semplice ricerca in Internet salta fuori, in particolare, la “Meta Servizi Srl”.
Allora è lecito chiedersi: ma la cabina di comando della “Pignataro Patrimonio srl” si trova, alla data del 19 gennaio2015, inuna sede comunale o a casa del dottor Francesco Passaro? Non basta. Sul messaggio a firma di Francesco Passaro, su carta intestata della municipalizzata pignatarese, non c’è solo la stampigliatura del numero di fax (in basso e in alto nel documento che pubblichiamo a corredo di questo articolo), ma anche una diversa indicazione dello stesso numero 08231871043 (in basso nello stesso documento), come se fosse davvero quello della “Pignataro Patrimonio Srl”. Una confusione di numeri e di ruoli, ad opera del dottor Francesco Passaro, che suscita i più vari interrogativi nell’opinione pubblica locale. Tanto più che la “Pignataro Patrimonio Srl”, nonostante sia formalmente “in liquidazione” da oltre tre anni, continua a operare come se nulla fosse, santuario evidentemente intoccabile.
In coda a questo articolo potete prendere visione della più volte richiamata ordinanza del sindaco di Pignataro Maggiore numero 4 del 19 gennaio 2015, di cui fa parte integrante il fax a firma del dottor Francesco Passaro.
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it