PIGNATARO M. – Nuova sconfitta davanti ai giudici amministrativi per gli uomini dell’ex presidente dell’Amministrazione provinciale di Caserta, il molto onorevole “don” Mimì Zinzi da Marcianise, nella battaglia per la poltrona di presidente del Consorzio idrico. Con ordinanza numero 3460/2015 del registro dei provvedimenti d’urgenza, depositata in segreteria in data 30 luglio 2015, infatti, la quinta sezione del Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare presentata tra gli altri dall’ex vicesindaco di Pignataro Maggiore, Piergiorgio Mazzuoccolo, attuale consigliere comunale di minoranza. L’ex vicesindaco pignatarese aveva presentato appello (unitamente a Giuseppe Piccirillo e Giancarlo L’Arco) contro l’ordinanza cautelare numero 1112/2015, depositata in segreteria in data 10 giugno 2015, emessa dalla prima sezione del Tribunale amministrativo regionale della Campania di Napoli, che aveva accolto il ricorso d’urgenza del Comune di Macerata Campania e sospeso l’elezione di Piergiorgio Mazzuoccolo a presidente del Consorzio idrico Terra di Lavoro. L’ordinanza del Tar era stata emessa considerato che “ad un primo sommario esame, proprio della fase cautelare, che il ricorso non appare privo di fumus boni iuris, in considerazione della natura speciale del criterio statutario di nomina di cui all’articolo15”.
Con l’accoglimento della domanda cautelare da parte del Tar era stata sospesa l’efficacia degli atti impugnati, per la precisione “del verbale della riunione di assemblea degli enti consorziati del 30/04/2015, all’esito della quale si è proceduto alla nomina del Presidente, del Vice presidente e dei componenti il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Idrico Terra di Lavoro; della nota prot. 5455 del 16/04/2015 di convocazione dell’assemblea degli enti consorziati per il giorno 30/04/2015; di ogni altro atto connesso, conseguente e presupposto, se ed in quanto lesivo degli interessi del comune ricorrente, ivi compresa la nota prot. 6501 del 04/05/2015, a firma dell’Avv. Piergiorgio Mazzuoccolo e dell’Avv. Giancarlo L’Arco, con la quale è stata comunicata la nomina del nuovo CdA del Consorzio Idrico Terra di Lavoro”.
Va aggiunto che la stessa quinta sezione del Consiglio di Stato, con decisione numero 3465/2015 depositata in segreteria sempre in data 30 luglio2015, harespinto pure un’altra istanza cautelare contro la suddetta ordinanza del Tar 1112/2015, presentata in questo caso da Andrea De Filippo, già candidato a sindaco a Maddaloni e già componente-lampo del Consiglio d’amministrazione del Consorzio idrico con il presidente-lampo Piergiorgio Mazzuoccolo.
Pubblichiamo in coda a questo articolo le citate ordinanze del Consiglio di Stato e del Tar e lo Statuto del Consorzio idrico.
Consorzio-idrico-ordinanza-Tar
ordinanza-Consiglio-di-Stato-1
ordinanza-Consiglio-di-Stato-2
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it