BELLONA – Vi proponiamo il comunicato del Nuovo Psi di Bellona:
Concludemmo, circa un mese fa, un nostro manifesto con questo messaggio di speranza:
“SPERIAMO ORA CHE LA COALIZIONE DI CENTRO SINISTRA A GUIDA BERSANI, NEL TENTATIVO DI FORMARE IL GOVERNO, SAPPIA AGIRE CON RESPONSABILITA’ METTENDO DA PARTE I VANTAGGI DI BOTTEGA E GUARDARE ALL’INTERESSE DEL PAESE”
Fummo cattivi profeti. Nel mentre il Paese vive il dramma dei bisogni, con centinaia di fabbriche che chiudono e migliaia di persone che si ritrovano da un giorno all’altro senza lavoro (drammatici sono i resoconti di morte di persone che la fanno finita per disperazione); nel mentre l’edilizia è ferma con centinaia di migliaia di piccole e medie imprese sull’orlo del baratro; nel mentre centinaia di migliaia di esercizi commerciali sono costretti a chiudere per inattività; nel mentre lo spettro della disoccupazione e della inoccupazione cresce vertiginosamente con la disoccupazione giovanile al 40%; nel mentre si avverte sempre più lo scollamento tra paese reale e politica politicante, Bersani non trova di meglio che fare “scouting” (leggi tenta di rompere il Movimento 5S per acchiappare una ventina di senatori grillini).
Un Paese in queste condizioni avrebbe richiesto un governo forte e autorevole capace di fare fronte, da un lato, ai grandi problemi dell’occupazione e dello sviluppo con leggi adeguate (diminuzione IRAP, diminuzione del costo del lavoro, nuovo impulso all’edilizia – anche con la riduzione dei tanti pesi che gravano sulla casa – vero motore economico del paese, ed altre) e dall’altro ad una totale rivisitazione dei costi della politica (eliminazione del rimborso elettorale, dimezzamento dl numero dei parlamentari, riduzione drastica degli emolumenti – a qualunque titolo elargiti – ai politici ed alla dirigenza del bosco e sottobosco politico- amministrativo) ed in più modifica della legge elettorale .
E, poiché il Movimento a 5 S – coerente con il suo obiettivo antisistema – non è disponibile alla formazione di un governo con il PD l’unica strada praticabile era quella di fare un programma condiviso PD – PDL e formare – in pochissimi giorni – un governo forte e autorevole. Orbene, nel mentre il PDL, fin dal primo giorno – mettendo da parte le pur legittime differenze programmatiche che lo separano dal PD – si è detto disponibile – per il bene del paese – a fare un governo a guida Bersani, questi, invece, da 40 giorni perde tempo a correre appresso ai grillini (prendendo, giustamente, porte in facce e sberleffi vari da questi). E che Bersani stia perdendo tempo lo dice lo stesso Renzi del PD.
Speriamo che – anche se con grande ritardo – nel PD prevalga la ragione e, mettendo da parte la trita e ormai consunta salsa dell’antiberlusconismo, sappia guardare agli interessi vitali del paese e non già agli interessi di bottega.
Bellona 6 aprile 2013
Il segretario
Luigi Romano