VAIRANO SCALO – L’occupazione iniziata stamattina nell’istituto L. Da Vinci a Vairano scalo è continuamente ostacolata dalla preside che continua con le sue manovre di repressione:prima sequestrando l’impianto audio che i ragazzi stavano utilizzando per l’assemblea strordinaria ed ora pressando i carabinieri perchè prendano i nominativi di tutti e 150 circa gli studenti che sono all’interno della struttura: QUESTA E’ REPRESSIONE
Questo episodio ci rattristisce perchè sappiamo tutti benissimo che le scuole non possono essere gestite in questo modo e soprattutto le scuole non devono essere gestite secondo un criterio di “apparenza verso l’esterno” ma devono essere gestite per il giusto funzionamento della struttura struscolastica.
Speriamo che questo episodio, politicamente e pedagogicamente scorretto, non abbia conseguenze gravi per la tutela degli studenti che nel caso in cui scendereno in piazza contro la repressione a Vairano schierandosi apertamente contro qualsiasi preside abbia l’intenzione di comportarsi da sceriffo!
Le occupazioni sono un momento di socialità e socializzazione dei saperi altra che i presidi non dovrebbero reprimere proprio nell’ottica della crezione di una coscienza critca da parte degli studenti: poi se le scuole sono di proprietà dei presidi e le gesticono loro come dei duce questo a noi ancora era stato detto nemmeno a coloro che frequentano il corso socio-pedagogico: è un atteggiamento dittatoriale! ci meravigliano i professori (manovalanza di questi presunti duce) che collaborano all’identificazione degli alunni.
Collettivo autonomo studentesco Apache