PASTORANO – Di seguito il comunicato stampa del Movimento Politico Anno Zero per Pastorano:
Il Movimento Politico Anno Zero per Pastorano in ragione a quel collaborazionismo ostentato sia in campagna elettorale, che dopo, da parte di chi chiamato legittimamente a dirigere la vita amministrativa, e rivolto a qualsiasi soggetto che voglia partecipare al rinnovamento e alla crescita del Comune di Pastorano, propone due richieste ed un consiglio alla nuova amministrazione comunale del Sindaco Vincenzo Russo.
Prima di proseguire intendiamo puntualizzare la finalità di questo documento, lontano da ogni sorta di critica verso l’operato di chi chiamato a governare Pastorano. Non vogliamo sollevare nessuna polemica, il nostro Movimento non ama lo scontro, ma è portato al confronto, al dialogo come fondamento di base sul quale costruire un futuro sereno e migliore per tutti i cittadini. In questi giorni spesso abbiamo letto le parole “legalità” e “tranquillità”, e le nostre richieste vanno a collocarsi proprio in questo ambito.
Pertanto si chiede:
– CENSIMENTO DEI DISOCCUPATI DEL COMUNE DI PASTORANO
– CENSIMENTO DEI CITTADINI EXTRA-COMUNITARI
e si consiglia:
– ISTITUIRE UNA COMMISSIONE PER IL LAVORO E PROBLEMI RELATIVI ALLO STATUS DI DISOCCUPATO
CENSIMENTO DEI DISOCCUPATI DEL COMUNE DI PASTORANO
Il censimento dei disoccupati del Comune di Pastorano deve includere le seguenti categorie:
– Disoccupati che hanno perso il lavoro
– Disoccupati in attesa di prima occupazione
– Giovani dai 16 ai 18 anni che non siano studenti
Per ogni persona censita verrà redatta una scheda che riporterà oltre alle informazioni inerenti il lavoro, anche le attitudini del soggetto affinché si possa provvedere alla formazione professionale attraverso i corsi promossi dalla Regione Campania e sovvenzionati dalla Comunità Europea.
Valutazione dei vari casi, uno per uno, perché si possa redigere una graduatoria e di conseguenza una priorità degli interventi in previsione di future collocazioni lavorative. La graduatoria assicurerà che non siano fatte discriminazioni a vantaggio di soggetti dalla rilevanza politico-familiare maggiore. Anzi questo è uno dei punti dove il nostro Movimento non farà nessun distinguo, rendendoli pubblici qualora dovessero verificarsi fatti del genere.
ISTITUZIONE COMMISSIONE PER IL LAVORO E LE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLO STATUS DI DISOCCUPATO
La Commissione sarà diretta dall’Assessore alle Attività Produttive, coadiuvato nel suo lavoro da almeno un esponente della minoranza consiliare, e da persone di diversa estrazione “politica” esponenti della cittadinanza.
I compiti della Commissione vanno oltre quello del censimento dei disoccupati, e le relative politiche da perseguire indicate nel punto precedente. La Commissione deve aprire un canale di dialogo con le attività imprenditoriali presenti sul nostro territorio, quella famosa sinergia di cui tanto si è parlato in campagna elettorale. Bisogna essere a conoscenza delle esigenze logistiche (interventi sul territorio per migliorare l’attività imprenditoriale) e quelle inerenti la manodopera (se intendiamo formare manodopera specializzata tra i nostri disoccupati bisogna sapere anche quali sono le figure che eventualmente possono essere richieste per un inserimento più agevole nel mondo del lavoro).
Riteniamo che questi interventi renderanno un quadro generale più chiaro circa il problema occupazionale. Per chi si propone di sviluppare un territorio è di primaria importanza migliorare le condizioni economiche dei cittadini.
CENSIMENTO DEI CITTADINI EXTRACOMUNITARI
In riferimento all’argomento della Sicurezza trattato durante l’ultima campagna elettorale da tutti gli schieramenti politici partecipanti alla competizione, riteniamo che venga fatto un Censimento dei Cittadini Extra-comunitari presenti sul territorio del nostro Comune. Ricordiamo che questo punto tocca anche un altro elemento proferito spesso e volentieri un po’ da tutti, cioè quello della Legalità.
Nell’ambito della legalità vogliamo riportare alcune norme.
L’art art. 12, Legge n. 191/78 e l’art. 7 del D.Lgs. 286/98 dispongono che chiunque cedi un immobile a titolo oneroso, lo affitta o lo vende, a un cittadino extra-comunitario ha l’OBBLIGO DI FARE LA COMUNICAZIONE DI CESSIONE DEL FABBRICATO, la quale deve essere fatta entro 48 ore da quando l’immobile venga messo a disposizione del cittadino extra-comunitario.
La comunicazione va inoltrata all’Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, cioè Questure e/o i Commissariati di pubblica Sicurezza. Qualora nei Comuni tali Autorità mancassero essa va presentata alla Polizia Locale, consegnandola direttamente a mano oppure per raccomandata con avviso di ricevimento con destinatario il Sindaco.
Quindi possiamo dire che la legge prevede tutti gli strumenti necessari affinché chi amministra possa monitorare l’afflusso dei cittadini extra-comunitari presenti sul nostro territorio, e per l’alto senso di responsabilità intervenire nei casi manifesti di illegalità.
Il cittadino viene prima di tutto, la sua salvaguardia lo precede.
Il Movimento Politico Anno Zero per Pastorano