Operaio di Sparanise si suicida: lascia la moglie e tre figli. La solidarietà del sindacato

Operaio di Sparanise si suicida: lascia la moglie e tre figli. La solidarietà del sindacato

SPARANISE – Ancora una tragedia nell’Agro caleno. La notte scorsa un operaio dell’ex Consorzio unico di bacino per i rifiuti (Cub) si è tolto la vita impiccandosi al cancello di casa, nell’area mercato di Sparanise. L’uomo, Antonio Nozzolillo di 57 anni, probabilmente era morto qualche ora prima del ritrovamento. Alla base del gesto disperato vi potrebbero essere le vicissitudini lavorative della vittima, la quale aveva lavorato al Cub e con la crisi del consorzio non aveva ricevuto tutti gli stipendi dovuti. L’uomo lascia la moglie e tre figli.

Nel frattempo è arrivata la solidarietà del sindacato: “Walter Celestino congiuntamente alla dirigenza regionale del sindacato azzurro porge le più sentite condoglianze di vicinanza alla famiglia. Persona onesta e laboriosa con alte qualità professionali dedito alla famiglia e al lavoro. Lavoro che per colpe delle responsabilità e incapacità della politica e dei politici tutti gli era stato rubato. E assurdo nek 2018 morire cosi a tutti questi politici ricordo loro che papa Bergoglio tempo fa disse che non tutelare il diritto al lavoro da parte delle istituzioni e dei politici costituisce peccato su queste parole invito tutti a riflettere. Faccio appello al presidente della repubblica Mattarella quale garante della costituzione di vigilare sulla politica in merito alla vicenda dei lavoratori dei consorzi dei rifiuti della regione Campania che in 20 anni di mala gestione ha causato già una decina di morti sul lavoro”.
L’accaduto ha spinto le maestranze a manifestare per la situazione dei lavoratori del consorzio:
“Ennesima tragedia nel mondo del lavoro ha colpito un altro lavoratore del CUB e per la precisione il sesto.
Lo stesso, nella cittadina di Sparanise, si è tolto la vita mediante impiccagione a causa della grave situazione economica che aveva inclinato anche i rapporti con la sua famiglia e portandolo quindi all’estremo evento. Triste e drammatica la sua lettera di addio che, per motivi di privacy e sensibilità, volutamente non divulghiamo. Si dichiara lo stato di agitazione in ambito regionale di tutti i lavoratori dei Consorzi della Regione Campania. INDICE un Presidio permanente nello spazio antistante il Palazzo della Regione Campania, in via Santa Lucia in Napoli, h 24 a decorrere dalle ore 9:00 di Lunedì 29 c.m. 2018 con indizione di conferenza stampa alle ore 11:00″. 

Red. cro.

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