VITULAZIO – Il 21 aprile prossimo a Vitulazio saranno Formati 60 Operatori BLSD (Basic Life Support Defibrillator) PBLSD (Pediatric BLSD). L’iniziativa, fortemente voluta dal Formatore Nazionale Cornelio Scialdone dopo le recenti tragedie che hanno colpito Vitulazio. Il primo il 15 giugno 2016 quando un maratoneta, A.M., andò in arresto cardiaco a pochi metri dalla casa del Formatore Cornelio Scialdone (Presidente del Centro di Formazione Cuore Campania). Allertato dai vicini di casa, agì subito e dopo aver valutato la condizione, iniziò la rianimazione. Accorsa la famiglia del Formatore Istruttore Natale Teresa, che in casa possiede un defibrillatore di proprietà, il signor. A.M. si riprese e venne ricoverato in ospedale. Oggi sta benissimo a casa con moglie e figli. L’ultimo risale al 24 marzo scorso, allorquando in Piazza Riccardo II un 40 enne P.S. fu colto da arresto cardiaco. Tra le numerose persone presenti, il primo a soccorrere è stato un ragazzo di 13 anni, Giovanni Scialdone detto Giò Giò, figlio del Formatore Nazionale Cornelio Scialdone, il quale fece allertare i soccorsi e nel frattempo chiese che gli venisse portato un Defibrillatore, iniziando la rianimazione. Nel frattempo, allertata sua madre, l’Istruttore Teresa Natale, che partendo da casa portò con sé il defibrillatore. Giunta sul posto, venne effettuata una prima scarica dopo una ulteriore serie di RCP e una seconda scarica, dopo circa 42 minuti giunse l’ambulanza che portò in ospedale P.S. che oggi sta bene a casa con i propri cari. Questi eventi hanno fatto sì che il Formatore Cornelio abbia voluto fortemente una formazione di massa per tutti i vitulatini per la quale ha messo a disposizione per il 21 aprile la formazione di 60 persone di Vitulazio che verranno abilitate al BLSD Adulto Bambino e Infante, proprio per avere un alto numero di persone che sanno intervenire e fare la differenza. Un progetto di grande valore umano a salvaguardia proprio della stessa vita. Nella serata del 21 aprile sempre in Piazza Riccardo II sarà installato un defibrillatore proprio per avere una “Stazione DAE” pronta in ogni occasione se dovesse servire. Proprio un progetto pilota fatto a Vitulazioha portato nella Scuola Pubblica la formazione di 230 Alunni della Scuola primaria di II Grado alla Rianimazione Cardio Polmonare – Formazione e Informazione. Un’arma efficace e pronta che serve per poter fare la differenza. Tante volte per non dire sempre quando accade qualcosa tutti chiamano il Soccorso 118 e si urla in attesa dell’ arrivo dell’ambulanza ma questo non risolve la problematica in corso. Il vero soccorritore è chi si trova sul posto, il quale nel tempo che intercorre tra la chiamata e l’arrivo ambulanza agisce e fa la differenza. Un progetto denominato #daevitulazio cosi denominato con un hashtag proprio per questo evento. Tutti ci dobbiamo sentire utili e fare il possibile per Salvare una Vita – se un ragazzo di 13 anni ha saputo fare la differenza, tutti noi possiamo. Vi è da dire che grazie a una massiccia squadra di istruttori proveniente da ogni regione d’Italia che verranno per il 21 aprile questo progetto prenderà Vita. Il Centro di Alta formazione “Angeli del Sorriso” che mette a disposizione tutta la sua squadra e materiale, con la sua presidente Istr. Natale Teresa – Vice Presidente Cafaro Eugenio, la Dott.ssa ERRICO Istr. FILOMENA, l’Istr. Carusone Giovannantonio, l’Istr. Carusone Salvatore, l’Istr. Scialdone Carmine, la Dott.ssa Istr. Pallucci Anna, l’Istr. Del Prete Rosa – e tanti altri, ma per questo evento non mancherà Giovanni Scialdone il ragazzo di 13 anni che darà la sua testimonianza. Crediamo che semplici gesti possano salvare una vita.
C.S.