PIGNATARO M.- Non si stempera la tensione tra l’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore e alcuni esponenti storici della sinistra partitica locale. Questa volta la scintilla che ha fatto scatenare la polemica riguarda una vecchia ordinanza che nel 2002 emise l’ex sindaco Giorgio Magliocca, per proibire l’esposizione delle bacheche di gruppi politici in piazza Umberto l.Tale provvedimento sarebbe stato ripreso dal sindaco Raimondo Cuccaro scatenando la reazione del sindacalista della Cgil e militante del gruppo L’Altra Europa con Tsipras, Giorgio Borrelli, e dell’esponente del PSI ed ex membro del Corecom, Giuseppe Giordano.Il primo, in un intervento sul suo profilo personale, avendo ricevuto un invito a rimuovere la bacheca del gruppo di sinistra, si chiede se il provvedimento sia frutto del nuovo corso “renziano” o della svolta a “destra” degli amministratori. Sulla stessa lunghezza d’onda Giordano, il quale ha anche espresso la solidarietà all’ex esponente dei DS e del PD.Intanto, sulla questione e’ intervenuto anche Magliocca. L’ex primocittadino ha rivendicato l’ordinanza sostenendo che 12 anni fa servì per ridare decoro a piazza Umberto I. “Cuccaro se vuole, può revocare quell’ordinanza” ha fatto sapere l’ex Consigliere Provinciale. Alle accuse al sindaco ha replicato il giovane dirigente Dem Carmine D’Errico che ha rassicurato tutti: “Si troverà una soluzione”.