Palatenda di Bellona, il sindaco Filippo Abbate annuncia: Non è stato convalidato il sequestro

Palatenda di Bellona, il sindaco Filippo Abbate annuncia: Non è stato convalidato il sequestro

BELLONA – Il sindaco di Bellona, Filippo Abbate, annuncia che il sequestro del palatenda di Bellona non è stato convalidato. Nel comunicato stampa che trovate di seguito il primo cittadino attacca il Consigliere comunale Pietro Romano per aver speculato sulla vicenda:

La magistratura ha esaminato la richiesta di convalida del sequestro operato dai carabinieri il 10 dicembre scorso.

Era stata ipotizzata una discarica abusiva di materiali speciali o pericolosi e la responsabilità mia e del tecnico comunale quasi come complici o comunque consapevoli di chissà quale efferato reato si stava perpetrando.

Nulla di tutto questo.

Il giudice ha stabilito che le poche cose rinvenute sul posto non sono classificabili tra quelle pericolose e che non sussistono motivi per ritenere la nsotra responsabilità.

Ovviamente siamo attivi affinché gli illeciti, seppur di lieve entità, vengano bloccati sul nascere.

Ebbene, nonostante tutto qualcuno ha speculato, come al solito e come è proprio solito, affinché si generasse un allarme e si additasse la mia persona o quella di miei collaboratori o di funzionari comunali, quali responsabili di danni o disastri.

Questo qualcuno, identificabile nel consigliere Pietro Romano, è abitué del clamore finalizzato ad un’ossessionante persecuzione personale che nulla ha a che vedere con la politica e la logica.

Il consigliere Romano sta accumulando figuracce su figuracce con post, foto, video e quant’altro i suoi pensieri deviati gli suggeriscono. Ha inveito contro di noi, ci ha definiti mostri, ha divulgato notizie talmente enfatizzate da incutere preoccupazione e allarmismo.

Dove vuole arrivare il consigliere Romano?

Cosa lo spinge ad offendere la coscienza e l’intelligenza delle persone?

Troverà la necessaria dignità per tentare una minima  normalizzazione dei suoi comportamenti?

Riuscirà, qualche volta, a chiedere scusa per le sue ingiustificate e incomprensibili azioni?

Speriamo di si ma siamo convinti del contrario.

Certo non è così che si fa politica e non è così che si possono concretizzare le ambizioni.

Abbiamo ripetutamente offerto il dialogo e la collaborazione a tutto ciò che fosse costruttivo per la nostra comunità, ma il consigliere Romano sembra sordo da questo orecchio.

Egli vuole colpire.

La sua missione è l’ottenimento del male; a prescindere da ogni idea di umana considerazione.

Noi, ovviamente, non ci lasciamo intimorire da persone così né possiamo rallentare il nostro lavoro per Bellona e i bellonesi.

Noi andiamo avanti sereni e decisi convinti e contenti che di consiglieri Romano fortunatamente ce ne sono pochissimi.

C.S.

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