SPARANISE – Poteva causare una tragedia il crollo di un palazzo avvenuto questa mattina (8 agosto) a Sparanise e probabilmente soltanto il caso ha voluto che in quel momento non ci fosse nessuna macchina né un passante sotto quelle macerie.
Intorno a mezzogiorno, infatti, all’incrocio tra corso Matteotti e corso del Popolo, l’antico palazzo appartenuto alla famiglia Mesolella, la cui stabilità era compromessa già da tempo, è venuto giù improvvisamente. I calcinacci hanno sepolto una Ford Focus parcheggiata nei pressi della struttura e hanno colpito una Hyundai Tucson, che ha fatto appena in tempo a transitare. Il conducente della vettura (A.R. di Sparanise), che viaggiava con a bordo le due figlie, è rimasto ferito leggermente, ma fortunatamente non è stato travolto dalla “cascata” di pietre.
Il palazzo antico era in condizioni raccapriccianti da tempo, le crepe erano visibili anche a distanza. Per questo, vari cittadini avevano segnalato il pericolo a più riprese. Segnalazioni che avevano spinto le istituzioni a intervenire. Il Comune qualche tempo fa aveva imposto ai proprietari di intervenire. Nonostante una ditta locale avesse intrapreso le operazioni di demolizione, però, non era stata adottata alcuna misura di sicurezza al fine di prevenire eventuali danni causati da un crollo. E oggi se ne sono resi conto un po’ tutti.
Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale medico del 118 del posto fisso di Calvi Risorta, oltre agli uomini della Polizia locale e al sindaco Antonio Merola. I tecnici nelle ore successive hanno cercato di mettere in sicurezza la parte del palazzo che non è ancora crollata.