Parte il nuovo quinquennio amministrativo a Sparanise: nella prima seduta del Consiglio comunale le prime sorprese e le conferme alle indiscrezioni di Caleno24ore

Parte il nuovo quinquennio amministrativo a Sparanise: nella prima seduta del Consiglio comunale le prime sorprese e le conferme alle indiscrezioni di Caleno24ore

SPARANISE – Il primo consiglio comunale dopo il responso delle urne si è svolto ieri, 24 giugno, presso l’aula consiliare del Comune. Si insedia così la nuova amministrazione targata Sparanise in Movimento. Il neo sindaco, il trentottenne Salvatore Martiello, ha dunque prestato giuramento entrando pienamente in carica e inaugurando il proprio mandato, il primo della sua carriera politica. Presenti tutti i consiglieri eletti, con l’eccezione dei due ex primi cittadini che hanno preceduto Martiello e che lo avevano sfidato per la fascia tricolore. Per motivi professionali ha disertato il consiglio Antonio Merola, mentre con una lettera pubblicata nei giorni scorsi e fatta pervenire agli atti si è dimesso Mariano Sorvillo, che ha ceduto il posto al primo dei non eletti, l’avvocato Giancarlo L’Arco. Quest’ultimo, ex assessore e attuale Presidente dell’Assemblea del Consorzio Idrico, come primo atto ha rinunciato al gettone di presenza.

Le dimissioni di Sorvillo che potrebbero segnare, secondo alcuni osservatori, l’inizio di un progressivo allontanamento dalla politica attiva da parte dell’ex primo cittadino, lasciano al momento il PD privo di referenti all’interno del Consiglio comunale, segnando una ennesima tappa della decomposizione del partito sul territorio.

Eliana Veltre, viene nominata all’unanimità Presidente del Consiglio comunale e, dopo un breve discorso di presentazione, cede la parola a Salvatore Martiello.

Nella premessa, che il sindaco ha esposto prima della designazione dei componenti della giunta, l’approccio politico seguito per l’individuazione dei nomi: non un ragionamento fondato sul peso elettorale dei singoli eletti, piuttosto la valorizzazione delle specifiche competenze di ciascuno. Una impostazione ispirata ad una visione a tratti tecnicistica della politica, che oggi del resto si va diffondendo e che nel caso specifico rappresenta di sicuro una risposta a quello che viene considerato uno dei tratti tipici della ‘vecchia politica’ contro cui la compagine ha costruito il proprio messaggio, che è, appunto, l’incompetenza.

La Giunta viene dunque presentata, confermando in pieno le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi e di cui abbiamo avuto modo di darvi conto in questo articolo pubblicato su Caleno 24 ore. L’architetto Assia Duracci sarà assessore all’urbanistica e lavori pubblici, mentre l’avvocato Anna Trabucco andrà alle politiche sociali e del lavoro, entrambi settori strategici per la gestione della città. In particolare, rispetto al settore delle politiche sociali, è importante sottolineare che il Comune di Sparanise sia capofila dell’Ambito territoriale C9. Per i non addetti, questo significa che il Comune caleno è chiamato a tenere le fila delle politiche sociali di ben dieci comuni, con importanti responsabilità relative alla programmazione ed all’erogazione di servizi fondamentali per i cittadini. Non è difficile comprendere la rilevanza delle scelte che verranno e che attengono al piano dei diritti e delle garanzie per le comunità interessate.

Armando Giramma è stato designato assessore all’ecologia, al decoro e alla manutenzione. Un incarico già ricoperto dallo stesso durante l’amministrazione Sorvillo. È stato proprio il lavoro svolto durante il precedente mandato – la raccolta differenziata era al 70%, ora è scesa al 65% – ad aver spinto il sindaco a riaffidare l’incarico a Giramma. Infine è stata ufficializzata la nomina a vice sindaco e ad assessore allo sviluppo e all’innovazione di Luigi Coppolino, trentottenne ingegnere e docente universitario. La nomina di Coppolino è stata determinata, nelle parole del sindaco Martiello, dalla profonda conoscenza da parte dello stesso dei meccanismi relativi alla programmazione finanziata, individuata espressamente come una delle pietre angolari per la realizzazione del programma proposto agli elettori.

Queste due nomine saranno di certo quelle che faranno maggiormente discutere. Nel caso di Giramma infatti, ci troviamo davanti all’unico esponente di questa maggioranza con alle spalle una lunga attività politica, il che lo rende naturalmente più esposto alle critiche degli oppositori. A questo va aggiunta la circostanza per cui il settore ‘ambiente ed ecologia’ abbraccia problematiche complesse e va a toccare i nervi scoperti di una comunità divenuta negli anni molto attenta alla difesa del territorio. Nel caso di Coppolino, c’è invece chi ritiene ingiusta la nomina di una personalità che non si è sottoposta al giudizio degli elettori. Una critica, a nostra avviso, dal fiato corto, che non tiene in considerazione l’evidente compattezza di un gruppo che individua in Coppolino una personalità tutt’altro che estranea al percorso che lo ha portato alla vittoria elettorale.

Un altro provvedimento, di questo primo consiglio comunale, degno di essere riportato è stato il rientro del Comune dentro la Stazione Unica Appaltante, approvato all’unanimità da parte di tutti i consiglieri.

Insomma, pochi possono essere i dubbi sull’onestà di questa compagine, altrettanto pochi quelli sulla competenza. Ma sarà tuttavia sulla capacità di incidere politicamente sulle tante questioni aperte che saremo chiamati ad esprimere il nostro giudizio, sull’impegno, tutto politico e un po’ meno tecnico, necessario a vincere le tante battaglie, popolari e di civiltà, che il territorio da anni combatte.

Teodosio Lepore (teodosio.lepore@gmail.com

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