CAPUA – ‘Aut aut’ da parte degli operai ex Ecological Service, che stanno effettuando la raccolta dei rifiuti ‘porta a porta’ per conto della Impresud, la società che ha preso il posto dell’Ecological Service per quanto riguarda il servizio di raccolta dell’immondizia. Dopo la riunione al Dipartimento Territoriale del Lavoro tenutosi giovedì, e a cui non hanno preso parte esponenti dell’amministrazione comunale, i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione e chiesto una riunione d’urgenza al Prefetto di Caserta Carmela Pagano. In questo modo i sindacati vogliono investire del problema relativo al passaggio di cantiere anche il Comune di Capua guidato dal sindaco Carmine Antropoli. Il problema riguarda la posizione dei 40 dipendenti che dovranno essere assunti dalla Impresud e i 12 ‘fuori lista’ che, pur avendo i diritti per ottenere il ‘passaggio di cantiere’ non sono stati inseriti nella lista trasmessa dal Comune alla Impresud.
A dirla tutta la società del gruppo Iavazzi sta anche valutando la possibilità di rinunciare all’appalto in quanto i prospetti fatti pervenire dal Comune sarebbero diversi dalla realtà della situazione, con elevati aumenti dei costi di gestione per il cantiere capuano. Intanto i sindacati sono sul piede di guerra: infatti attendono per l’inizio della prossima settimana che l’Ecological Service invii al Comune i conteggi riguardanti le spettanze pregresse e le liquidazioni per ogni singolo lavoratore, nonchè la liberatoria che permetta al Comune di sostituirsi all’Ecological Service per ‘trattare’ il passaggio di consegne alla Impresud. Se quindi entro la fine della prossima settimana l’amministrazione comunale e l’Impresud non decideranno come arrivare ad un accordo non solo per i 40 ‘effettivi’ ma anche per i 12 ‘esclusi’ i dipendenti provvederanno ad incrociare le braccia, sospendendo di fatto la raccolta dei rifiuti. Già oggi, del resto, ci sono rallentamenti nella raccolta ‘porta a porta’ a causa di un cantiere sottodimensionato rispetto alle esigenze di un servizio per una città come Capua. Non è da escludere che in occasione del consiglio comunale di martedì sul gassificatore i dipendenti ex Ecological Service possano decidere di manifestare il proprio disagio.
Marco Maffongelli da “Cronache di Caserta”