PIGNATARO M. – Questa mattina (17 novembre) Pignataro si è svegliata con una nuova polemica. L’”Unione Disoccupati” di Pignataro Maggiore, la sigla nata l’anno scorso proprio intorno alla questione riguardante la localizzazione di un pastificio industriale sulla strada statale Casilina (in località San Girolamo) e presieduta da Pierino Patricelli, ha distribuito un volantino di attacco all’Amministrazione comunale. La maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Raimondo Cuccaro, secondo il gruppo pignatarese, sarebbe colpevole in toto di non aver concesso la variante al Piano regolatore generale e quindi l’autorizzazione ad Antonio Pallante, il quale, per realizzare il suo nuovo opificio, aveva acquistato dall’imprenditore Mario “Fernando” Turino e da altri del suolo a destinazione agricola e auspicava l’intervento della Conferenza dei servizi per variarne la destinazione in industriale. Questo il testo del volantino:

Attenzione!

A niente sono servite le oltre cento firme portate al comune e al sindaco con protocollo numero 10667-2012

A niente sono serviti i molteplici appelli al sindaco Cuccaro e ai suoi consiglieri.

Dopo un anno di agonia per i disoccupati di Pignataro Maggiore, arriva il diniego definitivo per la realizzazione del pastificio “La Reggia”.

Ecco chi non ha voluto:

Il Sindaco Raimondo Cuccaro, il vice Sindaco Francesco De Rosa, e gli assessori Luigi Palumbo, Giorgio Vito e Cesare Cuccaro, e i consiglieri di maggioranza Giorgio Valente, Pier Nicola Palumbo, Ilaria Bovenzi ed infine Gerardo Bovenzi.

Un sogno che svanisce per tanti disoccupati di Pignataro Maggiore.

Il Presidente Pierino Patricelli   

Fin qui il comunicato dell’”Unione Disoccupati” che attribuiscono le responsabilità sulla mancata realizzazione del progetto all’intera maggioranza, circostanza singolare giacché la decisione è passata soltanto per la conferenza dei servizi e non per una seduta del Consiglio comunale. Quindi, se proprio dovesse essere “colpevole” qualcuno degli amministratori, questo – almeno ufficialmente – sarebbe soltanto il primo cittadino che ha partecipato alle sedute convocate dal Responsabile del procedimento. In ogni caso, consigliamo ai nostri lettori di consultare sul tema anche il nostro articolo sulla vicenda: https://www.caleno24ore.it/wordpress/20894/pastificio-pallante-il-rup-comunica-la-conclusione-con-esito-negativo-della-conferenza-dei-servizi-bocciata-la-variante-al-piano-regolatore-e-l%E2%80%99autorizzazione-al-progetto.html.

Red. cro.