Oggi ho avuto modo di leggere la Convocazione dei Capigruppo, datata 9 Luglio 2019, che prevista per le ore 18:30 del 10 luglio p.v., presso la sede comunale di via L. Caracciolo a Pastorano. La riunione è stata indetta per un’adeguata conoscenza degli argomenti da trattare nel prossimo Consiglio Comunale che, come indicato nella stessa comunicazione, si svolgerà venerdì 12 Luglio p.v.

Sarò assente per motivi lavorativi, infatti, come il Presidente sa bene, il mio lavoro si svolge a Roma, pertanto sono impossibilitato a rientrare nell’orario stabilito, nonché a prendere parte sia alla Convocazione di oggi 10 Luglio (mercoledì per chi legge N.d.R.), sia al Consiglio Comunale di venerdì prossimo.

Invito i cittadini a consultare il Regolamento del Consiglio Comunale sul sito on-line del Comune di Pastorano, con particolare riferimento all’Art.6 riguardante i Compiti ed i Poteri del Presidente, che cito testualmente:

Contesto, pertanto, la Convocazione ricevuta che, secondo quanto evidenziato pocanzi e secondo il mio punto di vista, non rispetta i criteri stabiliti dal Regolamento. La mia non vuole essere una critica ma solo una giusta osservazione.

Durante la Convocazione di questa sera si sarebbe dovuto stabilire la data del Prossimo Consiglio Comunale, rispettando gli impegni di ogni singolo componente della seduta ed evitando assenze.

Tuttavia, da quanto rilevo, la data del Consiglio è stata stabilita senza consultare i Capigruppo. Già in passato ho fatto presente al Presidente di indire le riunioni prevedendo la partecipazione di tutti i Consiglieri, al fine di trovare un punto di incontro, ma evidentemente continua a non dare importanza al nostro ruolo.

Mi auguro che anche gli altri Consiglieri di minoranza prendano in considerazione questo mio comunicato nel rispetto del regolamento, ma anche nel rispetto del ruolo che noi Consiglieri di Minoranza ricopriamo all’interno della Casa Comunale, ruolo non per questo minoritario.

Non obbligo nessuno a non partecipare, ma mi auguro che venga seguito il mio consiglio. Mi auspico che il tutto non sia stato deciso, come già avvenuto, per favorire l’assenza di “qualcuno” ai Consigli Comunali.

Gaetano Di Gaetano

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