A 17 mesi dall’insediamento di questa Amministrazione, molti punti espressi in Campagna Elettorale sono stati sviati, evitati, camuffati, caduti nel dimenticatoio, ma soprattutto sottovalutati.

Faccio una premessa:

sono Consigliere Comunale di Minoranza e, come tale, ho innanzitutto il dovere di far valere il principio di Democrazia, oltre ad aver sempre messo al primo posto l’interesse dei cittadini e la tutela dei loro diritti.

In una realtà democratica, infatti, la critica verso “la Maggioranza” dev’essere costruttiva, tuttavia se ci sono dei meriti che devono essere riconosciuti anche agli avversari in campo politico, è buona norma elogiarli.

Nei miei confronti si continua ad evidenziare la mia inesperienza, ma credo che questa fase ormai debba ritenersi superata. Non nego che in alcuni momenti ho deciso di rassegnare le dimissioni, invece ho resistito.

Un Consigliere Comunale viene votato dal popolo e il popolo resta sempre sovrano. Credo fermamente che in un Paese ci siano svariati problemi che hanno priorità assoluta su tutto il resto e per questo ritengo che debbano essere affrontati in modo urgente e serio.

Mi indigno fortemente da cittadino e da uomo dinanzi ad affermazioni assurde, quali: “I problemi Ambientali non si possono risolvere nell’ambito di un Consiglio Comunale Aperto!” È davvero grave ritenere di poter lasciare all’oscuro la Cittadinanza su una tematica così rilevante. Un Consiglio Comunale “Aperto” (da noi richiesto più volte, ma sempre negato) non è altro che una forma di rispetto verso i Cittadini, poiché la loro voce ed il loro giudizio sono fondamentali. Il Confronto tra le varie forze politiche è fondamentale, soprattutto quando a rimetterci è la salute dei Cittadini. Evitarlo costituisce una sconfitta o, peggio, rappresenta un’affermazione della propria incapacità nell’affrontare tale tematica.

Di recente abbiamo subìto incendi devastanti (vere e proprie catastrofi ambientali), tra questi la Cedex Expert Mallardo e la GE.S.I.A S.p.A (ex Esogest), nella zona industriale di Pastorano. Ad oggi, non siamo ancora stati informati riguardo alla gravità della situazione, per questo chiediamo con insistenza al Sindaco ed alla Maggioranza di informare tutti sullo stato di tossicità dell’aria che respiriamo ed in merito a tutti i provvedimenti che sono stati presi.

Invece, non se ne sente più parlare: nessuno provvede a diffondere informazioni. Sembra quasi che il fatto non sia mai accaduto. Il compito di un Sindaco è prima di tutto quello di mettere al corrente i propri cittadini su quanto si è fatto in tema di salvaguardia dell’Ambiente, prima ancora di dare spazio alle Festività che puntualmente non mancano. I fatti accaduti risalgono al 2017 e abbiamo diritto di chiedere spiegazioni. Il vicino Comune di Pignataro Maggiore si è mobilitato, lo scorso 28 Ottobre 2018, con un Corteo Popolare di protesta contro la presunta creazione di un Impianto di Smaltimento Rifiuti, un “Eco-Mostro” che costituirebbe la ciliegina sulla torta e sarebbe il risultato di un disastro ambientale definitivo. Tale Corteo è stato presieduto anche dal nostro Sindaco e da una parte dell’Amministrazione Comunale in segno di rispetto e solidarietà. Sarebbe stato, però, ancora più corretto organizzare un Corteo Popolare anche a Pastorano, dato che siamo in un territorio interessato alla tematica. Bisogna mobilitarsi per sensibilizzare la popolazione a chiedere maggiore informazione. Ignorare è assurdo e per di più crudele. Non si può pensare di mettere a tacere il popolo accendendo i riflettori solo su Manifestazioni e Feste che di certo meritano la loro importanza. A tutti piacciono le Festività, le Manifestazioni Ludiche e tutto ciò che porta momenti di spensieratezza e divertimento, ma al cospetto della Salute delle persone bisogna solo fermarsi, riflettere e darle il valore che merita.

 ​Di Gaetano Gaetano

Commenta con Facebook