Pastorano, la graduatoria finale del concorso rischia di essere stravolta. Il Tar deciderà il 5 novembre sull’esito della procedura bandita dal Comune per la copertura di un posto da Istruttore amministrativo

Pastorano, la graduatoria finale del concorso rischia di essere stravolta. Il Tar deciderà il 5 novembre sull’esito della procedura bandita dal Comune per la copertura di un posto da Istruttore amministrativo

PASTORANO – Sarà il Tribunale amministrativo regionale della Campania a dare un giudizio (forse) definitivo sull’esito del concorso indetto dal Comune di Pastorano per la copertura di un posto di Istruttore amministrativo, di categoria C1, presso i Servizi Demografici. La procedura concorsuale, infatti, si era chiusa con la prova orale lo scorso 10 luglio (leggi qui), ma contro la graduatoria finale che ha visto collocata in posizione utile per l’assunzione la candidata Maria Luisa Valle (originaria di Pignataro Maggiore), è stato presentato un ricorso al Tar contro il Comune e nei confronti della vincitrice.
La candidata collocata al secondo posto della graduatoria finale ha chiesto l’annullamento di una serie di determinazioni, tutte riguardanti l’approvazione dei verbali della Commissione e di pubblicazione della graduatoria di merito del concorso. Secondo la ricorrente, infatti, sarebbe stata collocata al secondo posto con punteggio pari a 29 (alle spalle della candidata Valle che, invece, ha conseguito il punteggio di 29,2) senza tener conto del punteggio relativo alla categoria “curriculum”. Inoltre, alla prima classificata sarebbero stati assegnati 1,7 punti per i titoli vari e culturali a fronte di punti 1. Inoltre, la ricorrente chiede di far valere il proprio dritto a vedersi riconosciuta vincitrice del Concorso e un risarcimento per l’eventuale illegittima condotta posta in essere dall’Amministrazione.
Per il momento, il presidente della quinta sezione del Tar ha respinto la richiesta di misure cautelari monocratiche, non rilevando alcuna urgenza nell’annullamento degli atti indicati dalla ricorrente. Nel decreto (che riportiamo integralmente di seguito) pubblicato ieri – 16 ottobre – si legge: “Considerato che l’addotta, “imminente stipula del contratto di lavoro da parte della vincitrice” non risulta apprezzabile in termini di estrema gravità ed urgenza rilevando altresì che, le censure poste potrebbero comportare una rinnovazione delle valutazioni da parte dell’organo competente”. In ogni caso il 5 novembre i giudici amministrativi discuteranno la questione nel merito.

Decreto Tar – concorso Comune di Pastorano

Red.

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