Per la rubrica “La ricreazione è finita”, il dirigente scolastico Coco propone la figura di Rossano Ercolini

Per la rubrica “La ricreazione è finita”, il dirigente scolastico Coco propone la figura di Rossano Ercolini

Ai tanti maestri che hanno arricchito la storia della Scuola Elementare italiana, maestri di vita, di pedagogia, persone che è facile elogiare e ricordare come : A.  Agazzi ,  A. Manzi, A.Bernardini, A. Alberti,  B. Ciari, R. Marcone, Rossi Doria, M. Lodi, L. Milani, G. Rodari; aggiungerei un insegnante elementare balzato agli onori della cronaca nazionale e internazionale in questi mesi: ROSSANO ERCOLINI, maestro di una quinta elementare di Capannori in provincia di Lucca. Ercolini è stato insignito lo scorso aprile del prestigiosissimo GOLDMAN ENVIRONMENTAL PRIZE 2013 ( Equivalente del premio Nobel per l’Ambiente) in rappresentanza del continente europeo insieme ad altri 5 attivisti( uno per ognuno degli altri continenti ) impegnati nella difesa dell’ambiente e nella qualità della vita. Cosi Ercolini si è ritrovato,guardando negli occhi Obama,a ricevere un premio che mancava ad un italiano da quindici anni. Da quel momento Ercolini ha fatto la spola tra Londra ( intervista alla BBC), San Francisco( galà  con tremila invitati), Washinton con B. Obama, dibattiti in ogni angolo d’Italia e naturalmente la scuola e i suoi bambini che quest’anno terminano il ciclo della Primaria . Tutto è iniziato nel 1994 quando la Regione Toscana decise di costruire in inceneritore a tre Km. dalla sua scuola. Il Maestro si presentò  in classe con un sacchetto di immondizia e tra l’incredulità dei suoi allievi separò  i rifiuti : carta , plastica ecc….. Poi passò ai genitori ed, infine, iniziò ad “alfabetizzare “ i suoi concittadini. Le lezioni di Rossano hanno bloccato il progetto dell’inceneritore, contribuendo a rendere Capannori  un comune esaminato a livello internazionale: 82% di raccolta differenziata,primo comune ad adottare la strategia “ rifiuti zero “ elaborata e sperimentata in California già da tempo. Proprio la sua attività di insegnante e formatore sono le motivazioni principali   del prestigioso premio ricevuto.

La sua caparbietà   lo sta portando in tutt’Italia a divulgare la proposta di legge popolare rifiuti zero che tende a ridurre gli sprechi, a separare con una accorta selezione i materiali da riutilizzare, riciclare evitando impianti costosi e a forte irrimediabile impatto ambientale. Afferma: “Io non voglio fare il consulente di professione, ho un lavoro e uno stipendio, ma anche conoscenze che metto a disposizione gratis. Questa è la mia forza”. Ancora una volta si può affermare che molti maestri sono tali nella scuola e fuori.

Il Dirigente Scolastico

Giacomo COCO

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