Napoli. Siamo arrivati ormai all’epilogo del campionato italiano di calcio e quando mancano solo due giornate alla conclusione sono ancora tanti i verdetti da emettere. Uno su tutti lo scudetto conteso tra Juventus e Milan, poi c’è da vedere chi sarà la terza squadra che lascerà la serie A insieme a Cesena e Novara. Inoltre c’è la lotta per l’Europa League, ma ciò che più sta appassionando i tifosi è la lotta per il terzo posto valido per l’accesso ai preliminari della Champions League 2012/2013. Una sola tra Napoli, Lazio, Inter e Udinese potrà raggiungere l’agognato obiettivo. Il Napoli di Mazzarri si trova ad occupare la terza posizione insieme all’Udinese con 58 punti, ma se il campionato finisse oggi, in virtù degli scontro diretti, sarebbe la squadra partenopea a vincere lo sprint champions. A quota 56 segue la Lazio, l’unica squadra che ha il vantaggio degli scontri diretti in caso di arrivo in parità col Napoli; infine c’è l’Inter a 55 punti che non sembra essere più un problema per il Napoli. Ecco il calendario per le pretendenti: Genoa e Catania per l’Udinese, l’Atalanta per la Lazio e il Milan nel derby per l’Inter prima dello scontro diretto all’ultima giornata che biancocelesti e nerazzurri disputeranno all’Olimpico. Il Napoli è padrone del proprio destino e se vincerà le due rimanenti gare non dovrà dipendere dai risultati delle altre: La trasferta insidiosa di un Bologna già salvo ma non sazio e la casalinga col modesto e anch’esso salvo Siena sono gli ultimi ostacoli per gli azzurri. Sei punti e per il secondo anno consecutivo i partenopei conquisteranno l’accesso alla massima competizione europea per club. Con un Hamsik ritrovato, con un Cavani sempre decisivo, con un Pandev sempre determinante e con un Pocho ancora un po’ acciaccato; il Napoli può facilmente ottenere il successo sperato. E’ il sogno di tutti i napoletani che non vedono l’ora di risentire quella musichetta della magica notte della champions. Adesso ci siamo, due vittorie per ritornare lì, due vittorie per vincere una delle più avvincenti lotte per il terzo posto della storia della serie A, due vittorie per riprendere il discorso perso quella sera allo Stamford Bridge di Londra, dove il Napoli poteva riscrivere la storia, due vittorie per correggere quel maledetto errore.
Giuseppe Carusone