Percettori di mobilità, il sindaco di Pastorano risponde al consigliere comunale Gaetano Di Gaetano

Percettori di mobilità, il sindaco di Pastorano risponde al consigliere comunale Gaetano Di Gaetano

PASTORANO – Di seguito il comunicato stampa del sindaco di Pastorano, Vincenzo Russo:

PER DOVERE DI CHIAREZZA

Sento il dovere di intervenire sulla problematica posta da una parte della minoranza consiliare, “Pastorano ci piace”, inerente la situazione che riguarda i lavoratori PERCETTORI DI MOBILITA’ che fino al 31/12/2017 erano in forza al Comune di Pastorano.

Come già avuto occasione di spiegare al consigliere comunale di minoranza, che la situazione di questi lavoratori è stata una decisione del Governo centrale di abbandonare al proprio destino queste persone che avevano tutelato con sussidio per oltre 25 anni.

Come ho avuto occasione di spiegare al consigliere comunale di minoranza che il DL n. 223 del 23/07/1991 reca le norme fondamentali di disciplina del loro trattamento e che essendo equiparati a questo Decreto e a queste norme di disciplina, questi lavoratori, i lavoratori che facevano capo al nostro trattamento,sono PERCETTORI DI  MOBILITA’.

Come ho avuto occasione di spiegare al consigliere comunale di minoranza che i lavoratori LSU sono impiegati in altri progetti sociali, soggetti ad altro trattamento legislativo e contributivo e ad altri istituti giuridici di riferimento, come  l’Ente Regione, che nelle more dei bilanci, inseriscono e rinnovano annualmente finanziamento, progetto  e incarico.

Come ho avuto occasione di spiegare al consigliere comunale di minoranza che non solo il nostro Ente Comune ha di questi problemi con i lavoratori PERCETTORI DI MOBILITA’, ma anche altri Enti Comunali, e nel nostro circondario cìoè Vitulazio e Bellona, si trovano nelle stesse situazioni.

Come ho avuto occasione di spiegare al consigliere comunale di minoranza il Comune di Pastorano, in concerto con gli altri Comuni coinvolti, ha incontrato in sede di Regione Campania, autorevoli esponenti Istituzionali per cercare una via di risoluzione al problema, senza riuscire a trovare una soluzione legale e amministrativa per la definizione del caso.

Come ho avuto occasione di spiegare al consigliere comunale di minoranza che anche con esperti e titolati del settore abbiamo intrapreso contatti e trattative per una via di uscita.

Come ho avuto occasione di spiegare al consigliere comunale di minoranza che nessun Comune d’Italia ha regolarizzato la posizione dei lavoratori PERCETTORI DI MOBILITA’ dopo la data del 31/12/2017 in quanto il Governo centrale ha assunto la decisione di metterli fuori da questo status senza creare nessuna condizione legisltativa di continuazione del loro trattamento.

E invece?

Dopo tante e tante spiegazioni, mi ritrovo a leggere, ripetutamente, comunicati fuorvianti, privi di fondatezzae e destabilizzanti socialmente per la comunità.

E per ultimo, la ciliegina sulla torta, l’ultimo dei comunicati, dove si pubblicizza il riferimento del Comune di Vitulazio che ha rinnovato per un altro anno il contratto a dei lavoratori LSU che NULLA HANNO A CHE VEDERE con i lavoratori PRECETTORI DI MOBILITA’ che sono il nostro caso.

E allora delle due l’una!!

Si è in mala fede, oppure si ignorano, deliberatamente, Leggi, regolamenti, trattamenti, contratti di lavoro, per mera opportunità politica (di basso livello)?

E’ veramente triste vedere che si vuole speculare con comunicati falsi e tendenziosi su situazioni drammatiche e personali che riguardano una piccola comunità come la nostra.

Solo il buon senso e il dovere Istituzionale mi portano a praticare ancora una volta la pacatezza e la riflessione nel rivolgere un appello pubblico al consigliere comunale di minoranza per una proposta sensata e fattibile che porti ad una felice soluzione del problema.

La profonda fiducia che nutro nelle Istituzioni mi porta a credere che chiunque rivesta un ruolo nelle stesse, debba necessariamente svestire sentimenti di rancore, astio e contrapposizioni banali, quando è chiamato a rispondere con elevata razionalità alle problematiche sociali di una comunità.

C.S.

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