BELLONA/PASTORANO/VITULAZIO – Luciano Sorbo, amministratore delegato della Esogest Ambiente e procuratore speciale di Gesia spa, resterà agli arresti domiciliari, lo avrebbe stabilito il Tribunale del Riesame di Napoli. I giudici avrebbero respinto la richiesta di annullamento avanzata dagli avvocati dell’imprenditore che si occupa di ecologia con il suo gruppo che ha sede legale a Pastorano.
Il Tribunale della Libertà – secondo quanto riferisce Il Mattino – avrebbe accolto le tesi della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che, insieme ai carabinieri della Compagnia di Maddaloni, ha effettuato le indagini. Luciano Sorbo detto “Luca”, arrestato due settimane fa, è accusato di aver gonfiato il peso dei rifiuti che arrivavano nel suo impianto per ottenere pagamenti maggiorati dai comuni che si servivano della Gesia per il settore ecologia. Attraverso l’alterazione del sistema di pesatura degli automezzi che conferivano i rifiuti umidi raccolti, infatti, avrebbe raggirato i Comuni di Bellona e Vitulazio.
Red. cro.