Piazza Garibaldi, Mario Penna (GI): l’assessore Cuccaro dovrebbe invitare i due Magliocca e Landolfi

Piazza Garibaldi, Mario Penna (GI): l’assessore Cuccaro dovrebbe invitare i due Magliocca e Landolfi

PIGNATARO M. – Di seguito il comunicato stampa firmato dal presidente della Giovane Italia di Pignataro, Mario Penna, il quale interviene in merito all’inaugurazuione di piazza Garibaldi:

Domani finalmente i cittadini di Pignataro potranno nuovamente riprendere possesso di piazza Garibaldi, completamente ristrutturata e messa a nuovo grazie ai fondi della c.d. legge Mancia, attraverso la quale l’On.le Mario Landolfi ha fatto arrivare nelle casse del nostro Comune i 160.000 euro serviti alle operazioni di restyling. Soldi per i quali non é stato acceso alcun mutuo o altro. Piazza Garibaldi é stata rifatta senza che dalle tasche dei pignataresi uscisse un solo euro. Addirittura il sindaco Cuccaro, allora consigliere di opposizione, e i suoi sodali e tirapiedi, misero in dubbio la veridicitá della presenza di questi fondi e, quando non potettero fare a meno di prendere atto della loro esistenza, contestarono  l’uso di quei fondi arrampicandosi sugli specchi. Domani Cuccaro & Cuccaro (assessore e sindaco), inaugureranno la nuova opera voluta dalla giunta Magliocca e realizzata con i fondi che rientravano nelle disponibilitá dell’On.le Landolfi, senza preoccuparsi di invitare chi questi fondi li ha donati. L’ingratitudine non appartiene ai pignataresi, per cui  i ragazzi di Giovane Italia chiedono ufficialmente  all’assessore Cuccaro di invitare all’inaugurazione l’ex sindaco Giorgio Magliocca, l’ex assessore ai lavori pubblici Giovanni Magliocca e l’on. Mario Landolfi. Politici questi che hanno contribuito in prima persona alla realizzazione di Piazza Garibaldi. Speriamo vivamente che questo appello non cada nel vuoto e che non ci troveremo, domenica, a dover evidenziare come, per l’ennesima volta, il duo Cuccaro & Cuccaro siano andati a fare “i galli sulla mondezza”, attribuendosi meriti di altri, guarda caso, questa volta, in un posto di Pignataro che una volta i nostri padri chiamavano “aret o mennezzar” (dietro l’immondezzaio).

Pignataro Maggiore lì 05/12/12

Il Presidente della Giovane Italia

                                                                                                                                                                                                                Mario Penna

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