VITULAZIO – I Carabinieri della Stazione di Vitulazio, nella serata di ieri (09-01-2019), provvedevano all’arresto, in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, percosse e minacce, di un uomo, tale Pasquale M. (classe 1963) residente in Spagna ma di fatto domiciliato nella comunità vitulatina. L’uomo, verso le ore 21.30 di ieri sera, per futili motivi aggrediva prima la compagna colpendola con schiaffi, per poi perdere completamente la testa cospargendosi con del liquido infiammabile e minacciando di dare fuoco a sé stesso e all’appartamento dove vive insieme alla donna di origini napoletane e più giovane di lui di circa 20 anni. Avvertiti prontamente, i Carabinieri della Stazione di Vitulazio, che già in passato erano intervenuti presso l’abitazione dell’uomo sita presso il Parco Taddeo di via Rimembranza, per le continue segnalazioni anche da parte dei vicini di casa, conoscendo il soggetto che in altre occasioni era andato in escandescenza, allertavano anche i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua che, insieme ad una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta, si portavano sul posto.
I Carabinieri di Vitulazio, giunti prontamente in via Rimembranza, appresso che il soggetto, già noto ai loro uffici, aveva cosparso sé stesso e parte dell’alloggio di liquido infiammabile, ed in specifico di alcol etilico, facevano irruzione nell’appartamento bloccando l’uomo in evidente stato di alterazione psico-fisica e con difficoltà riuscivano ad immobilizzarlo e mettere in sicurezza la palazzina, evitando una tragedia che avrebbe potuto coinvolgere l’intero condominio le palazzine confinanti. Infatti, l’alcol etilico, di cui l’uomo si cospargeva il corpo, riversava anche sul pavimento in prossimità di una stufa a gas accesa.
A questo punto, l’uomo veniva portato presso le camere di sicurezza della Caserma di Vitulazio, dove espletate le formalità di rito veniva dichiarato in stato di arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Nelle prossime ore, l’arrestato che risulta essere un sottufficiale delle forze armate in pensione, dovrà comparire dinanzi al Giudice delle Indagini Preliminari per la convalida dell’arresto e con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, percosse e minacce. Infatti, per l’azione di contrasto ai fenomeni di violenza domestica e di genere, in base alla nuova normativa, sia la Procura della Repubblica che l’Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Santa Maria Capua, secondo le rispettive competenze, hanno attribuito massima priorità sia in termini di indagini che per l’adozione di provvedimenti cautelari nei confronti di chi è sospettato di tali reati ed allo scopo di tutelare le vittime. In questo caso, visto lo spiegamento di uomini e mezzi e la gravità della situazione in considerazione dell’ingestibile stato di alterazione dell’uomo, grazie al tempestivo e fattivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Vitulazio, agli ordini del Luogotenente Crescenzo Iannarella e del Maresciallo Gaetano Pirozzi, si è evitato il peggio.