Piccolo: Rifiuti? gestione disastrosa, con dati negativi. Per gli sprechi potrebbe aumentare la TARSU

Piccolo: Rifiuti? gestione disastrosa, con dati negativi. Per gli sprechi potrebbe aumentare la TARSU

SPARANISE  – Nella giornata di ieri dal Comune di Sparanise è stato  diramato un comunicato,secondo i dati diffusi senza citare la fonte, ma solo  un  “Osservatorio di settore della  Regione Campania” il Comune di Sparanise vanterebbe il merito di aver portato la  raccolta differenziata al 51,46 per cento. Presi da grande entusiasmo nel comunicato  si arriva anche a titolare “Raccolta  differenziata:Sparanise guadagna un posto d’onore tra i comuni  virtuosi”.Lo sprovveduto lettore, leggendo il titolo,  avrebbe potuto pensare che il Comune di Sparanise abbia vinto qualche medaglia  magari sia arrivato terzo ( solitamente nello sport la piazza d’onore indica il  podio sportivo).

Niente di tutto ciò, perché a ben guardare lo stesso comunicato  afferma che Sparanise sarebbe al 17°posto su 104: Ricordando che la provincia in  questione è quella di Caserta tristemente nota per essere maglia nera in diverse  classifiche relative alla qualità della vita   allora il risultato raggiunto del 17 ° posto rende bene l’idea  dell’insuccesso nella materia.  Insuccesso   che fa il paio con  il recente  forzato cambio della ditta appaltatrice dei rifiuti, cambio resosi necessario  per le note vicende delle anomalie nell’appalto già abbondantemente descritte da  questo sito,  l’insolita visita del  sindaco nei locali dell’azienda appaltatrice, la mancanza del DURC della ditta,  il mancato regolare pagamento della ditta degli stipendi ai dipendenti,  l’affidamento dell’appalto senza gara d’appalta, ma con ordinanza sindacale  (contigibile ed urgente).  Non è ancora tutto. La normativa in materia  di rifiuti è specifica e speciale soprattutto in Campania, Regione interessata  da continue emergenze che hanno generato, oltre a disastri economici per gli  enti pubblici con sproporzionate tasse di settore, una legislazione  emergenziali.  Tra queste norme speciali vi è anche la  legislazione in materia di certificazione dei dati della raccolta differenziata.  I dati della raccolta differenziata che i Comuni devono trasmettere alla  Provincia sono verificati e certificati dalla Regione Campania che ha adottato  una serie di criteri per la certificazione dei dati. Naturalmente i dati  certificati della Regione Campania oltre che pubblicati sul BURC sono anche resi  noti sullo specifico portale dell’Osservatorio Regionale dei Rifiuti della  Regione Campania . Ebbene l’ultima certificazione resa nota dalla Regione  Campania sui dati della raccolta differenziata per la Provincia di Caserta è  avvenuta con Decreto Dirigenziale del 14/02/2012 e riguarda i dati della  raccolta differenziata dell’anno solare 2010. Per la procedura di certificazione  occorre purtroppo un lasso temporale non brevissimo.  A leggere i dati, semplici per la verità perché si tratta  di un prospetto nel quale i Comuni sono riportati in ordine alfabetico, il  Comune di Sparanise per la raccolta differenziata si attesta al 44,31 per cento,  un dato che è peggiore di quello dell’anno (2009)  precedente certificato dalla Regione Campania  con Decreto Dirigenziale del 30/05/2011 dove la raccolta differenziata era al  49,16 per cento. Dunque a ben guardare leggendo gli unici dati certificati dagli  organismi competenti, altri non sono noti e comunque non risultano certificati,  la raccolta differenziata a Sparanise segna una brutta battuta d’arresto con ben  5 punti percentuali in meno. Dato negativo che coincide con il primo anno di  gestione dell’amministrazione in carica e del responsabile politico che dovrebbe  essere l’assessore al ramo, nell’anno 2009 tutto il primo semestre era di  competenza del commissario prefettizio e della precedente amministrazione. Sulla  vicenda è intervenuto l’Avv. Salvatore Piccolo, consigliere comunale di  opposizione il quale a tenuto a precisare che le sue dichiarazioni per stile e  cultura sono improntate alla educazione ed al rispetto nei confronti di tutti, e  che anche in futuro non replicherà a chi usando toni da taverna preferisce  insultare piuttosto che spiegare.: “ Non so quali dati abbia letto l’assessore  al ramo ed il sindaco, da quelli ultimi certificati e pubblicati dalla Regione  Campania  che si riferiscono all’anno  2010 si evidenzia un ritardo del Comune di Sparanise nella raccolta  differenziata di ben 5 punti rispetto all’anno precedente infatti la raccolta  passa dal 49,16 per cento al 44,31. Un dato assolutamente negativo e che se  fosse stato conseguito da un’azienda privata avrebbe comportato un  avvicendamento dei vertici, assessore e sindaco prima degli altri. A Sparanise  invece non accadrà nulla anzi vengono sbandierati dei dati che non sono reali.  Il settore dei rifiuti è particolare ed a Sparanise l’appalto ad una ditta  locale nel corso del 2012 è avvenuto senza gara d’appalto e con diverse anomalie  , regolarmente denunciate all’opinione pubblica e che hanno portato anche alla  revoca dell’appalto per evidenti irregolarità amministrative (mancaza del DURC).  Purtroppo la questione non è ancora finita perché leggendo i dati contabili, a  causa degli sprechi e degli appalti voluti dal sindaco che li ha affidati con  ordinanza contigibile ed urgente, risulta un ammanco che porterà, in difetto di  un taglio agli sprechi, ad aumentare la relativa tassa (la TARSU) per l’anno in  corso. La cosa risibile è che gli attuali amministratori hanno poi il coraggio  di dichiarare a mezzo stampa che il sottoscritto farebbe propaganda o altre  stupidaggini simili: davvero una bella faccia di bronzo!”

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