SPARANISE – L’ufficialità da parte dei diretti interessati ha posto fine alle voci delle ultime settimane sul destino politico degli attuali Consiglieri comunali di minoranza. L’ex assessore Salvatore Piccolo non si presenterà alle elezioni amministrative del 25 maggio. L’avvocato, attraverso il suo sito internet, ha fatto sapere: ”Alle prossime elezioni comunali di Sparanise ho, infatti, irrevocabilmente deciso di non presentarmi tra i candidati : sia tra quelli candidati alla carica di consigliere comunale che alla carica di sindaco. Non per paura di sottopormi al giudizio elettorale quanto piuttosto per la necessità di impegnare diversamente il mio tempo rispetto alla mia umana esistenza”. Piuttosto che presentarsi con una lista di testimonianza, o allearsi con i suoi vecchi oppure con i suoi nuovi avversari (le precedenti e l’attuale Amministrazione comunale), Piccolo avrebbe deciso di fare un passo indietro.
Per chi, invece, ha deciso di non mollare la presa, le scelte si sono ristrette drasticamente. Oltre alla lista del movimento 5 Stelle (che comunque non sarebbe aperta per i vecchi esponenti politici), le opzioni reali sono rappresentate dalla lista “Uniti per Sparanise”, con candidato a sindaco Mariano Sorvillo, e da quella di “Insieme per Sparanise”, con candidato a sindaco Antonio Merola. Siccome Vitaliano Ferrara e Anna Fucile, in un recente passato, hanno affiancato l’ex primo cittadino Merola (il primo da assessore e la seconda da semplice Consigliere comunale dopo la sconfitta del 2009), questa volta avrebbero deciso di schierarsi accanto all’attuale fascia tricolore. Insomma, l’ormai ex compagine di centrosinistra starebbe per diventare una “minestra civica” con destra, sinistra e centro.
La scelta del duo Ferrara-Fucile, secondo alcuni, potrebbe spostare gli equilibri a favore di Sorvillo, nell’ennesimo revival del ventennale scontro con Merola. Il gruppo dell’attuale sindaco, con i nuovi innesti, sarebbe elettoralmente più forte del competitor di centrodestra, a tal punto – secondo gli addetti ai lavori – da avere un vantaggio rassicurante. Ovviamente si tratta di previsioni che potrebbero essere tranquillamente smentite dal risultato delle elezioni.
Red. Pol.